I Santasangre al RomaEuropa Festival 2010. In una sala invasa dal fumo, debutta l’ultima creazione del collettivo romano ed è subito successo.

Bestiale improvviso, questo il titolo dell’opera dei Santasangre, ha registrato il tutto esaurito, dimostrazione evidente del seguito che il gruppo teatrale ha consolidato nel corso degli anni, raggiungendo la notorietà a livello europeo e affermandosi come una delle realtà più importanti del teatro italiano contemporaneo.

I Santasangre sono ormai protagonisti costanti del RomaEuropa Festival, avendo partecipato attivamente alle diverse edizioni di quello che è ormai uno tra i più prestigiosi eventi dedicati al teatro e alle arti sperimentali.

Con l’ausilio di proiezioni video e luci stroboscopiche – e un accompagnamento sonoro elettronico che cresce progressivamente – la performance ha un forte impatto sul pubblico a livello sia percettivo che sensoriale. In un ambiente invaso da un vortice di luci, immagini digitali e flash, tre corpi si dedicano a una danza frenetica e violenta. In scena, Roberta Zanardo – una delle presenza storiche del gruppo – Teodora Castellucci e Cristina Rizzo, danzatrici professioniste perfettamente a loro agio nell’universo futuristico dei Santasangre.

Come hanno dichiarato gli stessi autori, Bestiale improvviso è una espressione metaforica sui pericoli e, contemporaneamente, le potenzialità dell’energia nucleare: l’atomo come nuova frontiera dell’approvvigionamento energetico e speranza per il futuro, ma anche l’atomo come causa di disastri capaci di estinguere la specie umana. In breve: speranza e sciagura, luce che illumina e al contempo acceca, come accade col pannello riflettente che, nel finale, viene puntato sul pubblico, costretto a  ripararsi lo sguardo con le mani. Un epilogo efficace di un allestimento che sovrappone con disinvoltura tecnologia digitale, videoarte, danza, body-art e musica elettronica. Insieme esperienza sensoriale e rimando simbolico.

Uno spettacolo che è quasi un rifiuto dichiarato a venire classificati in un determinato genere, senza però scadere nella confusione e nell’autocompiacimento: il risultato finale è un’esperienza coinvolgente e di grande impatto.

Lo spettacolo è andato in scena:
Teatro Palladium

P.zza Bartolomeo Romano, 8 – Roma (Garbatella)
fino a domenica 14 novembre
orari: ore 20.30 – domenica ore 17.00
(durata 45’ senza intervallo)

Bestiale Improvviso
Performance di Arti Visive
ideazione, musiche, regia e allestimento Santasangre
con Roberta Zanardo, Teodora Castellucci e Cristina Rizzo