Il sogno si è avverato

Teatro-sistina-romaHa debuttato al Sistina lo scorso 5 maggio l’attesissimo Billy Elliot – Il Musical. Una nuova grande produzione di Massimo Romeo Piparo che, oltre alla regia originale, firma anche l’adattamento italiano. Protagonista il talentuoso quattordicenne Alessandro Frola.

Billy Elliot era il titolo più atteso della stagione del Sistina e le aspettative non sono state deluse.
Alla prima del 5 maggio una folla di vip, giornalisti e gente comune, ha finalmente potuto vedere sul palcoscenico del teatro romano più ambito, il musical che ha debuttato al Victoria Palace Theatre di Londra nel 2005, vincendo ben quattro Laurence Olivier Awards (il massimo riconoscimento europeo per i musical) e che con successo, dal 2008 continua a far sognare milioni di spettatori a Broadway.

Piparo ha scelto con molta cura gli straordinari bambini protagonisti dello spettacolo, che attraverso uno showcase davanti alle porte del teatro, hanno dato un assaggio di ciò che poi si è sviluppato durante la serata. Alessandro Frola, il Billy italiano, pur avendo solo quattordici anni vanta già un curriculum di tutto rispetto. Il talento del personaggio si unisce a quello di chi lo incarna rendendo Frola particolarmente adatto al ruolo, non solo per la sue doti di danzatore, che vengono fuori gradualmente ed esplodono nella scena che porta la colonna sonora del Lago dei Cigni, ma anche nel sapere rendere l’attitudine caratteriale del piccolo Billy proprio come la storia vuole. Una storia ormai nota che ha fatto il giro del mondo.
Siamo nel 1984 nell’Inghilterra di Margaret Thatcher e, mentre il padre e il fratello di Billy sono impegnati nella rivolta dei minatori per scongiurare l’imminente chiusura delle miniere, il giovane ragazzo scopre di non aver nulla a che fare con uno sport come il pugilato, tanto caldeggiato dal padre, ma trova nella danza una nuova e diversa dimensione attraverso la quale esprimere se stesso e il suo vero talento nascosto.

Oltre ad Alessandro Frola emerge nello spettacolo un altro piccolo grande talento: Christian Roberto, che interpreta Michael, l’amico di Billy. L’enfant prodige sfodera doti da vero e proprio showman con una naturalezza sicuramente tipica della giovane età, che ci auguriamo venga preservata per un futuro artistico longevo e brillante.
Se i bambini sono il cuore pulsante dello spettacolo, i grandi sono le vene in cui scorre tutta l’energia che serve a un musical come questo, che Daldry ha consacrato al successo e che attrici di spessore supportano ad alti livelli. Troviamo infatti due donne, orgoglio del nostro teatro, che spiccano per la bravura e per la caratterizzazione che hanno dato ai loro personaggi: Cristina Noci e Sabrina Marciano. La prima interpreta la confusa e arzilla nonnina di Billy Elliot, a cui la Noci presta il proprio carisma, regalando momenti esilaranti, ma anche commoventi, soprattutto quando ricorda il “debosciato” consorte scomparso, che rivive tra i giovani ensemble, i quali fanno da cornice a tutto lo spettacolo. La Marciano, il cui nome è legato al Sistina già dai tempi di Pietro Garinei, invece, con le colorate tutine attillate, incarna la maestra di danza, che con i suoi metodi alternativi scopre il talento di Billy Elliot. Un ruolo importante e ben delineato che si distacca da quello della donna borghese interpretato dall’attrice in Tutti insieme appassionatamente e soprattutto da quello della soubrette, spalla di Baudo, in Sistina Story, dimostrando una versatilità che appartiene a poche.
Coreografie riuscitissime accompagnate dall’orchestra, rigorosamente dal vivo, diretta dal Maestro Emanuele Friello, sulle inequivocabili musiche originali di Elton John, fanno di Billy Elliot – Il Musical uno spettacolo incredibilmente coinvolgente, la cui forza è dovuta anche alla grande attualità delle tematiche in esso presenti.
La chiusura della miniera di carbone di Cortonwood, che scatena scioperi e lotte mettendo a rischio il lavoro di ventimila uomini, così come il delicato tema dell’omosessualità affrontato con purezza da Michael, che indossa abiti femminili per casa, sono solo spaccati di vita quotidiana che noi stessi viviamo sulla nostra pelle. Tutto ciò si lega al sogno di Billy, uno di quelli che è riuscito a raggiungere la meta in punta di piedi, è il caso di dire, affrontando con determinazione gli ostacoli e regalando un messaggio colmo di speranza.
Un lavoro intenso dunque, che chiude una stagione e ne preannuncia un’altra Bellissima.

Lo spettacolo continua:
Teatro Sistina
via Sistina, 129 – Roma
fino a domenica 24 maggio
da martedì a sabato ore 21, domenica ore 17, martedì 12 e mercoledì 13 ore 17.00
durata 2 h e trenta minuti circa intervallo escluso

Peep Arrow Entertainment e Il Sistina presentano
Billy Elliot
dal film di Stephen Daldry
testi e libretto Lee Hall
regia Massimo Romeo Piparo
con Alessandro Frola, Luca Biagini, Sabrina Marciano, Elisabetta Tulli, Donato Altomare, Christian Roberto, Simone Romualdi, Claudia Mangini, Jacopo Pelliccia, Maurizio Semeraro, Sebastiano Vinci, Cristina Noci, Gea Andreotti, Giorgia Arena, Paolo Avanzini, Andrea Bratta, Germana Cifani, Nico Colucci, Davide Dal Seno, Tiziano Edini, Giuseppe Galizia, Carlo Alberto Gioja, Lorenzo Gitto, Linda Gorini, Lorenzo Grilli, Giuseppe Inga, Rachele Pacifici, Fabrizia Scaccia
la classe di danza delle bambine composta dal gruppo Children Tappers di Graziella di Marco
direzione musicale e pianoforte Emanuele Friello
assistente MD/tastiera 2 Andrea Calandrini
tastiera 2 Angelo Racz
chitarra Andrea Inglese
basso Pino Saracini
batteria Stefano Falcone
tromba Andrea Di Pilla
trombone Dino Gnassi
sax Simone Salza
corno Alessandro Saraconi
musiche Elton John
scene Teresa Caruso
costumi Cecilia Betona
luci Umile Vainieri
suono Alfonso Barbiero
coreografie Roberto Croce
direzione musicale Emanuele Friello
figurazioni tap Marco Rea
produzione esecutiva Francesca Piparo, Federico Alessi