Buon compleanno, Monsieur Wagner!

L’Auditorium di Lione apre l’anno wagneriano, a duecento anni dalla nascita, con un concerto che rispolvera alcuni dei capolavori della sua produzione.

Il 2013 sarà l’anno della commemorazione dei duecento anni dalla nascita di uno dei compositori più noti e importanti di sempre, uno dei padri della modernità, la cui musica, nel bene quanto nel male, ha fatto da sfondo alla storia (spesso tragica e abominevole) dell’ultimo secolo. Stiamo parlando di Richard Wagner, nato il 22 maggio del 1813, innovatore e fondatore di una profonda rivoluzione musicale, relativa tanto alla concezione stessa di musica sinfonica e all’idea di arte, quanto alle pratiche di composizione. Nella sua lunga e proficua carriera, nel corso della quale è stato autore di innumerevoli testi di teoria, ma soprattutto di una serie di opere gigantesche e titaniche come nessun altro, Wagner sconvolse il mondo della musica promuovendo la sua idea di Gesamtkunstwerk, ovvero “opera totale”, nella quale potesse confluire l’opera, la musica, il dramma e la tragedia. Così nacquero, tra le tante, il Parsifal, il Lohengrin, per non parlare della monumentale tetralogia de L’anello del Nibelungo, dove la mitologia norrena si fondeva con sofisticate e originali proposte stilistiche quali la tecnica del leitmotiv e il cromatismo, quest’ultima tecnica a fondamento dell’ineguagliabile capolavoro del Tristano e Isotta. Tanto si potrebbe dire dell’opera di Wagner, e tanto è stato detto, spesso a proposito delle accuse di antisemitismo, dell’ispirazione che quest’opera ha avuto sul progetto delirante di Adolf Hitler, del rapporto burrascoso e teso con Friedrich Nietzsche e delle corrispondenze con la filosofia di quest’ultimo e soprattutto con quella di Arthur Schopenhauer. Il bicentenario è un’occasione per tornare su tutte le problematiche legate a questa magnifica personalità, ma soprattutto, qualora ce ne fosse il bisogno, per ribadire e rivendicare la grandezza e la bellezza della musica di questo genio, al di là delle vecchie polemiche ideologiche. Questa è stata l’intenzione dell’Auditorium Nazionale di Lione, che ha inaugurato l’anno wagneriano con un concerto, dal titolo Bon Anniversaire, M. Wagner!, di quattro estratti della sua produzione, quattro brani tra i più celebri della sua produzione.
L’orchestra nazionale di Lione, in formazione più che completa anche perché le opere di Wagner sono scritte sempre per un numero di musicisti approssimativamente doppio rispetto a una normale orchestra (sempre per ribadire il suo gigantismo), è stata diretta dal giovane Wilson Hermanto, con caparbietà ed energia. Il bellissimo concerto si è avvalso anche del contributo di François Castang, che ha animato lo spettacolo con una presentazione puntuale dei singoli brani, attraverso la lettura di estratti dell’autobiografia di Wagner, di critici e artisti, che hanno riconosciuto la grandezza della musica del compositore tedesco nel corso dei secoli (tra i tanti, Charles Baudelaire, e qui in terra francese era il minimo fare riferimento al grande poeta).
Il primo brano eseguito dall’orchestra è stato il Preludio de I maestri cantori di Norimberga, opera composta tra il 1862 e il 1867, la penultima del repertorio di Wagner ed espressione della sua piena maturità; si prosegue con quello che è il brano di presentazione per eccellenza di Wagner, ovvero l’immortale Cavalcata delle Valchirie, rispolverata da Coppola negli anni ’70 per Apocalypse Now, cogliendone argutamente il sinistro e impetuoso significato, anche perché dalla tragedia della Seconda Guerra Mondiale, una composizione del genere non può non far riemergere nella nostra immaginazione inquietanti scenari di distruzione e morte. Il concerto continua con l’Ouverture del Tannhäuser, ma l’orchestra dà il meglio nel finale, ovvero nell’esecuzione del Preludio e Morte di Isolde, del Tristano e Isotta, ascesi quasi mistica e trascendentale nell’assoluto. Insomma, buon compleanno Wagner, nella speranza che la tua musica possa venire ancora apprezzata e stimata per molti anni ancora.

Avec le concert Bon Anniversaire, M. Wagner!, l’Auditorium et l’Orchestre National de Lyon salue le bicentenaire de la naissance de Richard Wagner en rassemblant ses pages orchestrales les plus connues. Un programme idéal pour découvrir l’univers du maître de Bayreuth, grâce à l’excellente direction d’un jeune et talentueux chef d’orchestre.

Lo spettacolo è andato in scena:
Auditorium de Lyon
149, Rue Garibaldi – Lione (Francia)
venerdì 18 gennaio, ore 12.30

Auditorium Orchestre National de Lyon presenta
Bon Anniversaire, M. Wagner!
direzione musicale Wilson Hermanto
presentazione François Castang