La valigia dei sogni

Teatro-sistina-romaAl Teatro Sistina di Roma, fino al 26 aprile, un varietà magico incanta il pubblico: Brachetti che sorpresa!Uno spettacolo con il più grande trasformista del mondo accompagnato dalla simpatia e il talento di un gruppo di illusionisti.

È giunto finalmente a Roma, dopo un tour che ha registrato una presenza di oltre 90.000 spettatori nelle principali città italiane, Brachetti che sorpresa!
Il titolo è già eloquente e chi poco conosceva le prodezze dell’uomo col «ciuffo più famoso d’Italia», che è diventato il più grande attore-trasformista del mondo, alla prima, a cui hanno preso parte giornalisti e personaggi del mondo dello spettacolo, è rimasto di stucco.
Il palcoscenico del teatro Sistina, così, per due settimane, mette da parte le belle commedie musicali per dar spazio alla magia, o meglio, al talento di vari illusionisti capitanati da Arturo Brachetti.

Brachetti che sorpresa! è infatti uno spettacolo che ne racchiude tanti, con una storia e un senso che va ricercato non solo tra le pieghe dei vari costumi, ma soprattutto nella commistione di generi presenti nelle arti che i simpatici compagni di avventura di Brachetti portano in scena.
Tutto ha inizio in un deposito di bagagli dove lo stesso Arturo è alla ricerca della sua valigia rossa misteriosamente scomparsa. Per magia è finita nelle mani di alcuni strambi personaggi, che hanno utilizzato il contenuto a proprio piacimento.
L’idea di cercarla per i vari continenti offre all’inimitabile Brachetti la possibilità di trasformarsi in pochi secondi e di presentarsi al pubblico sotto mentite spoglie. La grande abilità che ha nel cambiarsi d’abito in modo rapido ha dato vita, infatti, a particolarissimi personaggi di diversa provenienza, caratterizzati dai vestiti tipici dei luoghi. Il tutto reso ancora più vivo e dinamico da una scenografia realizzata con l’innovativa tecnica del video mapping, per la prima volta utilizzata in Italia in uno spettacolo di varietà.

Lungo questo affascinante viaggio, attraverso raggi laser, conosciamo così diversi fenomeni: «L’enfant prodige della magia» Luca Bono, capace di far apparire colombe dal nulla, mentre agita fazzoletti e dissemina carte, Luca & Tino, artisti esilaranti capaci di raddoppiare banane e carote come niente fosse, l’imprevedibile Francesco Scimeni in grado di coinvolgere il pubblico presente in platea, giocando sia con un maialino di gomma che con un procione di peluche (ben manipolato da sembrare vero) e Kevin Michael Moore, fantomatico alter ego del protagonista, che tiene traccia di tutti i suoi spostamenti.
Tutti questi personaggi giocano un ruolo fondamentale nel contesto della storia, in cui si alternano ombre cinesi, onomatopeici fumetti western e l’emozione del sand painting, ovvero l’arte di fare disegni con la sabbia, che la regia di Davide Calabrese, uno dei componenti del gruppo comico-musicale-teatrale degli Oblivion, unisce sapientemente.

A fine spettacolo ognuno dei presenti vorrebbe intraprendere quel viaggio che ha permesso a Brachetti non solo di ritrovare la valigia, ma soprattutto di rivedere se stesso attraverso le varie età della vita. Fantasioso e posseduto da audaci e intimi pensieri, mentre cresce guardando il mondo con gli occhi di un bambino, che affida le proprie riflessioni alla luna.
Per un’ora e mezza si sogna veramente a occhi aperti e si esce dal teatro con un bagaglio di stupore dai contorni magici. È stata tutta un’illusione o la vita è stata diversamente proiettata?

Lo spettacolo continua:
Teatro Sistina

via Sistina, 129 – Roma
fino a domenica 26 aprile
orari: da martedì a sabato ore 21.00, domenica ore 17.00, martedì 21 e mercoledì 22 ore 17.00
durata 1 h e 30 minuti senza intervallo

Arte Brachetti srl presenta
Brachetti che sorpresa!
di Arturo Brachetti
regia Davide Calabrese
con Arturo Brachetti, Luca Bono, Luca & Tino, Francesco Scimeni, Kevin Michael Moore
consulenza artistica Leo Ortolani