C’è poesia

Al teatro Trastevere è in scena fino al 23 dicembre Carpe diem. Da un film cult come L’attimo fuggente, una messa in scena drammatica e ricca di riflessioni.

Carpe diem – cogli l’attimo che fugge, al teatro Trastevere fino al 23 dicembre con la regia di Tommaso Marrone, riprende esattamente la trama del famosissimo film del 1989 L’attimo fuggente diretto da Peter Weir con Robin Williams, senza cambiare una virgola degli intensi e poetici discorsi insiti nella storia.
Il professor John Keating (Francesco Nannarelli), insegnante di lettere, viene trasferito nel severo e tradizionalista collegio maschile Welton, dove con le sue regole stravolge il metodo d’insegnamento, facendo strappare tutte le pagine dell’introduzione del libro di letteratura, solo perché non d’accordo con le teorie del professor Prichard riguardo i metodi di comprensione della poesia, e salendo in piedi sulla cattedra per vedere il mondo da un’altra prospettiva.
Questo insolito comportamento incuriosisce Neil Perry, un ragazzo dotato di grande intelligenza e sensibilità, ma incapace di confrontarsi con il padre, che da lui pretende una dedizione assoluta allo studio, impedendogli qualunque attività che possa distrarlo.
Insieme ad altri sei allievi, di notte lascia spesso l’accademia per recarsi in una grotta e invocare lo spirito dei “poeti estinti”, ma i metodi del professor Keating e le azioni dei suoi allievi si scontrano con il conformismo e la serietà che sempre hanno regnato a Welton.
Il dramma, in scena come nella pellicola, non tarda ad arrivare, commuovendo dopo aver assistito a parte della rappresentazione di Sogno di una notte di mezza estate. Uno spettacolo nello spettacolo che vede il bravissimo Simone Fantozzi dividersi tra il ruolo di Neil e quello del folletto Puck, regalando attimi di emozioni.
Emozioni esaltate anche dalla colonna sonora originale e toccante di Andrea Cristallini che accompagna sempre i tre luoghi dell’azione – l’aula accademica, la stanza di Neil e Todd, e la grotta – ricostruiti attraverso una scenografia disposta su due livelli quasi a contatto con il pubblico ed esaltata da un sapiente gioco di luci.
Una storia che esalta dunque l’anticonformismo e che guida lungo interessanti riflessioni sulla vita animate da un gruppo di giovani talenti che invogliano a cogliere l’attimo, soprattutto quello di non lasciarsi sfuggire questa interessante storia.

Lo spettacolo continua:
Teatro Trastevere
via Jacopa de’ Settesoli, 3 – Roma
fino a domenica 23 dicembre
orari: da martedì a sabato ore 21.00, domenica ore 18.00
(durata 1 ora e mezza intervallo escluso)

Carpe Diem – cogli l’attimo che fugge
regia Tommaso Marrone
con Francesco Nannarelli, Marco Zordan, Simone Fantozzi, Brando Viloria, Gianluca Mastronardi, Simone Milli, Andrea Cristallini, Biagio De Angelis, Nicole Petruzza, Clementina Pagliuso, Maurizio Florio, Bruno Annecchini
scenografie Melania Forgione
fonica e luci Pietro Frascaro
direzione di scena Clementina Pagliuso
musiche originali Andrea Cristallini