Le ombre nere si fanno leggere

Perfettamente coordinati, fin troppo eclettici, i ballerini della compagnia Catapult portano al Manzoni di Milano uno spettacolo per famiglie.

Bravi, freschi, leggeri, perfettamente coordinati i danzatori. Anche perché un minimo sbaglio si vede subito e rovina gli effetti di questo incredibile gioco di ombre cinesi che è Magic Shadows, in scena al Manzoni di Milano dal 3 al 6 gennaio. Uno spettacolo per le feste, diremo, oltre che per intere famiglie. Non perché i ballerini del gruppo Catapult siano reduci vittoriosi dell’America’s Got Talent 2013 e quindi abbiano un taglio piuttosto pop. In fondo a dirigerli è Adam Battelstein, danzatore e coreografo del Pilobolus Dance Theater. Ma perché, nel nobile e originale sforza di ridar vita alle ombre cinesi, trasformando la danza in un gioco fantasmagorico, lo stesso Battelstein esagera. Anziché creare un solo spettacolo o due o tre coreografie complete, ammucchia quadri che non c’entrano nulla l’uno con l’altro. Quasi tutti bellissimi, per carità. Ma scollegati, spesso naif, molto americani (e quindi pieni di stereotipi). In sintesi: non uno spettacolo per gli appassionati di danza contemporanea, ma uno spettacolo delizioso e stupefacente per passare una serata di totale relax.

Lo spettacolo è stato in scena
Teatro Manzoni

via Manzoni 42 – Milano
dal 3 al 6 gennaio 2015

Catapult – Magic Shadows
coreografie e regia di Adam Battlestein
con i Catapult
musiche di A. Vivaldi, H. Arlen, M. Norton e altri
durata 1 h e 30