Quando arriva Natale? Dopo la Cenerentola

Oramai è tradizione: il Teatro Carlo Felice di Genova ci tiene alle feste e allo spirito del Natale e cosa meglio di un balletto in attesa del pandoro? Anche quest’anno è tornato, a grande richiesta, il balletto sul ghiaccio per far sentire l’atmosfera natalizia.

È un tranquillo giovedì sera per la Prima del balletto, il pubblico entra a teatro con sciarpe, cappelli e cappotti pesanti. Nell’atrio un bellissimo albero addobbato con palline e ghirlande rosse. Quest’anno però il balletto natalizio per eccellenza, Lo Schiaccianoci, ha un rivale a Genova: Cenerentola di Prokof’ev.

Un palcoscenico fortunatamente non sovrabbondante di scenografie quello su cui è stata posta la lastra di ghiaccio. Inizia la musica ed ecco in scena l’abitazione di Cenerentola dove le sorellastre stanno come al solito litigando e devono essere divise dalla matrigna.

Il momento danzante è davvero concitato e di totale eleganza ma la soavità, oltre che dalla musica, è data dall’arrivo della timida protagonista. Sebbene caricata di impegni domestici, stracci, ceste di panni, la grazia della Kostromina è innegabile. Tra colorati addobbi e con l’intervento dei suoi amici (qui una teiera, un pendolo, un fornello) che si muovono con goffa raffinatezza, arriva la notizia del noto ballo organizzato a corte.

Giungono due personaggi essenziali, la fata madrina e lo gnomo suo aiutante. Ed è proprio Iurii Pototckii, l’aiutante acrobatico per eccellenza a meritare gli applausi non solo per la precisione nel ballo ma anche per le capacità acrobatiche che lo contraddistinguono, tra salti e capriole sempre dalle perfette conclusioni.

Seguono quindi le scene presso la corte ove ad attendere gli ospiti prima del principe troviamo il re, Danil Vedernikov ottimo ballerino e magnifico buffo attore che possiede un’incredibile disinvoltura nell’interpretazione, nonostante la necessità di danzare su ghiaccio. Giunge dunque il principe Aleksei Em perfetto contrappunto alla appena giunta Cenerentola.

Entrambi risultano al di sopra della concitazione della festa mantenendo una costante delicata grazia nel ballo sino al tocco della mezzanotte. Dunque la fuga della futura principessa, la perdita della scarpetta e il cambio di scena. È infatti nella III parte che scene e ballo raggiungono l’apice: ha inizio infatti la ricerca della fanciulla dal piccolo piede da parte del principe e del re. La situazione lascia ampio spazio al ballo dal momento che si susseguono vari personaggi di diverse parti del mondo, quasi una citazione quella di Prokof’ev all’antecedente Schiaccianoci di Čajkovskij ed ai divertissement dell’atto II.

A seguire di questo convulso ma preciso scambio di danze, la conclusione con il ricongiungimento dei protagonisti e la loro danza finale.

Un balletto quello andato in scena che, seppur interessante soprattutto per l’uso del ghiaccio sul palcoscenico, ha presentato alcune criticità: gli spazi sono ridotti rispetto a quanto il balletto richiederebbe; i ballerini gestiscono ottimamente gli spazi ma appaiono comunque limitati nelle azioni e spesso è evidente la necessità di ridurre i movimenti. Le luci non soddisfano, non sempre riescono a seguire con precisione gli interpreti anche se a equilibrare la situazione sono state le bellissime e coloratissime scenografie.

Poco da dire sulla musica: la direzione è precisa, limpida ed è lo scheletro della messinscena, applauditissimo il maestro e l’orchestra tutta.
Una serata nel complesso apprezzata ma sicuramente, nel confronto con la passata stagione, vince a tavolino l’allestimento de Lo Schiaccianoci.

Lo spettacolo è andato in scena
Teatro Carlo Felice
passo Eugenio Montale 4, Genova
giovedì 19, venerdì 20 e sabato 21 ore 20.00
venerdì 20, sabato 21 e domenica 22 ore 15.00

Cenerentola
di Sergej Prokof’ev
Balletto sul ghiaccio di San Pietroburgo
Coreografie, Artista Emerito della Federazione Russa, Konstantin Rassadin
Scene e Costumi, Olga Osikovskaia/Tatiana Zaikina
Light designer,  Anatoli Gensirovski
Direttore d’Orchestra, Arkady Shteynlucht
Orchestra del Teatro Carlo Felice
Ekaterina Kostromina, Cenerentola
Aleksei Em, Principe
Inga Ragozina, Matrigna
Shrew – Ekaterina Filatova, Sorellastre
Aleksandra Igolkina, Poseur
Danil Vedernikov, il re
Iurii Pototckii, gnomo
Anastasiia Trifonova, Fata madrina
Sergei Golodnev, Viacheslav Vodopianov, Maestri di danza
Fate delle stagioni:
Ekaterina Kostromina, Primavera
Ekaterina Filatova, Estate
Mariia Berezovskaia, Autunno
Evgeniia Cherpakova, Inverno
Anastasiia Gusarova, grillo
Viacheslav Vodopianov, Daniil Pushkarev, Oleg Kim, Aleksei Em, Georgii Baranov, Vadim Panov, Sergei Golodnev, ufficiali, calzolai
Ekaterina Kostromina, Oleg Iagubkov, Danza orientale
Aleksandra Igolkina, Danza spagnola

Staff del balletto sul ghiaccio di San Pietroburgo
Direttore Generale, Mikhail Kaminov
Direttore Amministrativo, Olga Esipova
Direttore Tecnico, Valerii Gilnich
Costumi, Olga Osikovskaia, Tatiana Zaikina
Trucco, Iuliia Afanasenko, Vera Dadyko, Irina Nikolaeva
Luci,  Anatolii Gensirovskii

durata 115 min circa