Cenerentola senza trucco

tertulliano-teatro-milanoAllo spazio Tertulliano Sandro Mabellini porta in scena la dura realtà quotidiana dei rapporti sociali, celebrando la sincerità dei legami più puri a discapito dei glitterati incantesimi della fiaba.

Non è esattamente la classica Cenerentola quella in scena allo Spazio Tertulliano fino al 14 aprile.

E non è neanche la Cenerentola di Joël Pommerat, l’autore francese della versione contemporanea della fiaba.

É la Cenerentola di Sandro Mabellini. E naturalmente dei suoi attori.

Figlia di un lavoro corale di reinvenzione, calata nel contemporaneo, spogliata della magia originaria, ne acquista una tutta sua, nuova e semplice.

Sempre maltrattata da matrigna e sorelle, questa Cenerentola non perde la scarpetta, ma ha in dono quella del suo strambo innamorato che così pensa di dimostrarle il suo interesse. Una Cenerentola che si lega per sempre al suo Principe Azzurro ma senza sposarlo. Una Cenerentola che “resta amica”. Insomma una tipa decisamente moderna.

E il suo cosmo non è meno attuale: le due sorelle sono ossessionate dalle mode e la matrigna dal corpo e dalla giovinezza, il padre (assente nella fiaba) è sottomesso, il re ha il chiodo fisso delle feste.

E del Principe, che dire? Che la sua semplicità provocatoriamente imbarazzata si pone in netto contrasto con lo stereotipo disneyano e ricalca un adolescente maldestro nei suoi rapporti con l’altro sesso. Tutto questo per sottolineare come al di là della fiaba ci sia una realtà che riconosciamo come contemporanea, senza trucchi o mistificazioni.

Molte le trovate all’interno di questa semplice trama narrativa, molti gli spunti che gli attori scoprono tra le righe. Uno spettacolo che fa a meno quasi del tutto di scenografia e costumi, in una presa di posizione che è segno distintivo della regia di Mabellini.

Una bella prova per tutti gli attori, tra cui Donatella Bartoli nei panni dell’adrenalinica matrigna e Irene Valota nel doppio ruolo di sorella e Fata Turchina neo hippy.

Lo spettacolo continua:
Spazio Tertulliano
via Tertulliano 70, Milano
fino a domenica 14 aprile
 
Cenerentola
di Joël Pommerat
traduzione Caterina Gozzi
di Sandro Mabellini
con Donatella Bartoli, Sebastiano Bottari, Valentina Cardinali, Luca Stano, Irene Valota
voce della Narratrice Silvia Giulia Mendola
musiche originali Antonia Gozzi
organizzazione Lisa Momenté
produzione esecutiva Beat 72entola