La chanson francese… all’italiana

Renato Dibì traduce e interpreta gli chansonnier francesi; un one man show che strappa applausi al pubblico milanese.

Il Teatro Out Off, teatro stabile di innovazione, propone uno spettacolo con accenti rétro.

Lo chansonnier italiano Renato Dibì si esibisce infatti in un recital destinato alla riscoperta della canzone poetica francese degli anni 40 e 50, concentrandosi su tre autori transalpini ben noti anche al pubblico nostrano: Brel, Aznavour e Becaud. Il cantautore sceglie di omaggiare Brel durante tutta la prima parte del suo spettacolo, dedicando maggiore attenzione all’autore che ha riscosso forse meno successo in Italia, rispetto ai più conosciuti Becaud e Aznavour.

Dibì è affiancato dal maestro – e aggiungerei grande – Gian Pietro Marazza, che lo accompagna con la sua fisarmonica, forte di virtuosismi che emozionano e strappano applausi a scena aperta. Non a caso il momento forse più emozionante dello spettacolo è l’entrata solitaria – all’inizio del secondo atto – di questo piccolo grande uomo che esegue in modo toccante La Mer di Trénet.

La vocalità e l’interpretazione di Dibì sono decisamente notevoli, ma la formula ripetitiva – presentazione della canzone, o piccolo preambolo, poi esecuzione – a lungo stanca. Tuttavia, in alcune esecuzioni, utilizzando in modo appropriato il corpo e servendosi di una mimica facciale espressiva, Dibì riesce a comunicare al meglio e a interpretare con convinzione – sul palco e agli occhi degli spettatori – i personaggi “raccontati” nelle canzoni.

Meritevole anche lo sforzo di rilanciare, con una chiave di lettura decisamente nuova – quella della traduzione in italiano – un genere musicale “ombra”, che ha ispirato e influenzato molti tra i nostri cantautori.

Lo spettacolo è andato in scena:
Teatro Out Off
via Mac Mahon 16 – Milano
lunedì 14 marzo ore 20.45

Teatro Out Off presenta:
Chansonnier
di Renato Dibì
con Renato Dibì
fisarmonica e chitarra Gian Piero Marazza