Doppio spettacolo al Circolo degli Artisti

Suonano a Roma, Bologna e ad Arezzo i Cold in Berlin per il loro secondo tour in Italia e la presentazione dell’album di debutto Give me Walls. A seguire, Badly Drawn Boy spiega al pubblico che il fascino delle delle sue canzoni risiede nella capacità di fermare il momento, come se dovesse fotografare un fiocco di neve.

Una sferzata di energia accoglie il pubblico appena si entra in sala, i Cold in Berlin hanno appena cominciato a suonare nel Circolo degli Artisti.
L’impatto crea un misto di curiosità e timidezza: sono ancora pochi gli spettatori che si avvicinano al palco a inizio serata. I suoni taglienti della chitarra e la tempesta sonora creata dalla batteria non fanno sconti, investono direttamente chi ascolta.
La band londinese è al suo album di debutto e nella capitale britannica – negli ultimi due anni – ha ottenuto un discreto successo, mentre il numero di fan è in continua crescita e ha messo un po’ sotto pressione la band per la realizzazione di questo lavoro – presentato lo scorso novembre nel Regno Unito, Give me walls, e già a dicembre eletto album del mese da Artrocker.

My, la cantante, si fa subito notare per i suoi vocalizzi, i salti sul palco, un carisma in grado di costruire in pochi brani una relazione col pubblico – che non può far a meno di sentirsi catturato, mentre la timidezza iniziale si scioglie e gli spettatori si lasciano avvolgere dal suono. Poi My scende dal palco, balla e canta in sala, in mezzo agli astanti: la sua energia conquista.

Uno dopo l’altro vengono introdotti God I love you, White horse, Your Noise, i pezzi che li hanno portati all’attenzione della critica britannica come i nuovi Siouxsie o Sonic Youth, artisti che fanno senza dubbio parte del loro background.

Per un noto magazine suonano come Courtney Love – più conosciuta come moglie di Kurt Cobain – vorrebbe che suonassero le Hole, ma non si capisce se sia un complimento. Dark, Gothic, post-Grunge o post-Punk si moltiplicano i paragoni e le etichette sotto le quali si vogliono racchiudere i Cold in Berlin. Ma a cadere nel tranello di voler trovare a tutti i costi un punto di paragone con le band già note non si rende loro pienamente giustizia.
I Cold in Berlin hanno in sé tutto questo e altro ancora. Sono un mix di suoni strappati, drum noise, atmosfere oscure e, di non minore importanza, una vocalità decisa che convince.

Chiudono il concerto così come lo hanno iniziato, con uno strappo deciso, salutano dopo l’ultima nota distorta e vanno via: Bologna li aspetta.

A questo punto sale sul palco – puntuale – Damon Gough, con in testa il suo inseparabile cappello, nonostante i quasi 30°C. Senza atteggiamenti da rockstar o da prima donna in tournée, si presenta semplicemente come un uomo che porta a tracolla una chitarra amplificata. Eppure è subito chiaro che gli spettatori sono qui per vedere Badly Drawn Boy: il cantautore inglese sulle scene da quasi quindici anni che ha conquistato il successo con il suo secondo progetto, la colonna sonora originale del film About a boy, con Hugh Grant. Dopo di allora, un successo dietro l’altro e una lunga tournée negli Stati Uniti.

Alla fine dello scorso anno Badly Drawn Boy ha pubblicato It’s What I’m Thinking, il suo settimo album, ed è in Italia per promuoverlo in una tournée che, dopo Roma, lo vedrà sul palco a Bologna, al San Severino Blues, al Sexto ‘Nplugget di Sesto al Reghena (Pordenone) e infine a Marina di Ravenna.
It’s What I’m Thinking, Photographing snowflakes, è il primo titolo di una trilogia. Quello che vorrebbe ottenere Badly Drawn Boy quando scrive canzoni è catturare il momento, come se stesse fotografando un fiocco di neve. E i fan parlano già di capolavoro.
Nonostante non sia tra i nomi promossi dai grandi media, c’è qualcosa di unico nell’atmosfera che questo semplice ragazzo di Bolton riesce a creare intorno a sé. Presenta le canzoni del nuovo lavoro e i suoi brani più noti, snocciolandoli tra brevi frasi, semplici battute che fanno sorridere anche chi l’inglese lo mastica a fatica. Un evento che catalizza le emozioni del pubblico per l’intera durata.

Lo spettacolo è andato in scena: Cold in Berlin + Badly Drawn Boy
Circolo Degli Artisti
via Casilina Vecchia, 42 – Roma