Jazz in un pomeriggio al sole

casina-delle-civette-torlolina-romaNel fiabesco cortile della Casine delle civette si ode musica insolita, voci limpide e colorate, come le vetrate liberty nella villa del principe Torlonia. Il coro ConCorde prende il ritmo e tiene il tempo.

Quando si parla di jazz è facile pensare a un sassofonista di New Orleans con borsalino e sigaro, ai sofisticati cocktail bar newyorchesi, magari al suono di un pianoforte diffuso tra i vicoli di Montmartre. Siamo d’accordo che il jazz e l’universo musicale a corollario, dagli anni Trenta in poi, non richiama immediatamente un’immagine dell’Italia, dove in effetti non ha poi tante occasioni di essere ascoltato, celato nella coltre del fumo di sigaretta che lo contraddistingue, elitario, mondano oppure utilizzato in qualche rivisitazione lounge da wine bar.

È insolito perciò ritrovarne il brio, l’allegria, il ritmo irresistibile in un coro di appassionati pionieri. Il progetto nasce nel 2001 da un’idea della raffinata singer e direttrice svedese Nina Jori Pedersen, la quale ha riunito un ensemble prima come Laboratorio corale romano, oggi come i ConCorde. Professionisti e non, dai 20 ai 60 anni di età, provenienti da varie parti del mondo, che hanno scelto di dare voce a una passione comune, con impegno. Schiene tese, ugole calde, emozione lucida per diventare ognuno una nota, in battere e levare, riempire il silenzio con la polifonia, a cappella, senza l’intervento di strumenti o basi sintetiche. I ConCorde potrebbero rappresentare un mix tra Stati Uniti e Italia, sono specializzati nell’esibizione di carole natalizie, registrate nel primo album Swinging’ Christmas (2013) che, a ogni ascolto, fa bramare inevitabilmente la neve, il vischio, i regali sotto l’albero colorato anche al più cinico detrattore della festa buona.

Parte di quella stessa atmosfera si conserva nel resto del loro  repertorio, che va dallo swing  ai songbooks americani, attraverso bossanova, soul, rock e pop. Brani senza tempo, piacevoli in ogni stagione della vita. Non a caso il professor Giorgio Scavino ha colto l’occasione per organizzare un pomeriggio di incontro con gli studenti della University of Arkansas ospiti nel distaccamento di Roma, un incontro tra i ragazzi e i coristi o il pubblico presente, mediato dalla musica dei ConCorde.

L’incantevole scenario della Casina delle civette a Villa Torlonia è stato messo a disposizione dalla responsabile Mariagrazia Massafra, cordiale anfitrione. Dopo le presentazioni iniziali, le voci si accordano su un brano di Gerry Mulligan e poi il beat smaliziato di Let’s Do It, tanto per cominciare. Tuttavia la scaletta non si limita allo swing. Incursioni a Cuba (Quizás, Quizás, Quizás) e in Francia (Autumn Leaves) per poi esplodere nel soul caraibico di Lionel Richie (All Night Long) che introduce ai brani Motwon della seconda parte e a un omaggio al maestro delle colonne sonore, Ennio Morricone. I brani sono tutti da riscoprire in una veste puramente vocale .

La qualità primaria risiede negli arrangiamenti composti ad hoc da Pedersen, una valorizzazione sia del pezzo musicale, sia delle doti armoniche del gruppo, coeso, compatto. Specialmente nel loro cavallo di battaglia, un mesh-up tra Fever e Hit The Road Jack e nel brano scelto in conclusione, una versione ispirata di un pezzo colossale, Fragile di Sting. Parte del divertimento comprende poi l’assistere all’esibizione, osservare la vigorosa, ma amorevole direzione, la trepidazione dei coristi dalla prima all’ultima fila, l’entusiasmo nelle spalle che inseguono il tempo, nei battiti di mani, incontenibili, gli occhi chiusi ad assaporare un momento. Piccoli istanti, come piccoli piaceri. In fondo la vita è una corsa, sembra che solo il traffico nelle ore di punta ci offra un momento di pausa, del tutto inefficace. L’affanno, le responsabilità che ognuno di loro mette da parte, tutto resta sospeso, di comune accordo. Si prende l’intonazione sul LA e si parte per un viaggio, stavolta non da soli, ma ConCorde.

 

Il concerto si è svolto:
Casina delle civette
Villa Torlonia – Roma
giovedì 26 giugno 2014, ore 17.30
(durata 50 minuti circa, senza intervallo)

http://www.museivillatorlonia.it/casina_delle_civette/la_casina_delle_civette

Coro ConCorde in concerto
diretto da Nina Jori Pedersen
soprani Giorgia Campanini, Giulia Conti, Gabriella Improta, Kaori Hiraoka, Elisa Stramaccioni, Sabrina Provenzano, Giulia Gabrini, Loredana Sabbi, Patrizia Coccia, Laura Fantuzzi
contralti Chiara Mannonna, Gianfranca Staroccia, Adele Fragalà, Maja Cappello, Beatrice Agostini, Sølvi Catulli, Birgitta Anna Hallberg, Elena Moraldi, Katia Zavaglia
tenori Vincenzo Iacopino, Valerio Giuffrida, Guido Giuffrida, Tito Chiacchiera
bassi Carmine Lucini, Maurizio Chelucci, Massimiliano Romanelli, Massimo Momo, Marco Pagliani, Sergio Cerquetti, Guido Tassara

Set
Gerry Mulligan – sigla
Cole Porter – Let’s Do It
Osvaldo Farrés – Quizás, Quizás, Quizás
Joseph Kosma, Jacques Prévert – Autumn Leaves 
Lionel Richie – All Night Long (All Night)
Ennio Morricone – Nuovo Cinema Paradiso tema
Eddie Cooley, Otis Blackwell – Fever / Percy Mayfield – Hit The Road JackGerry Mulligan
The Temptations – My Girl / James Brown – I Feel Good
George Gershwin, Ira Gershwin – I Got Rhythm
Sting – Fragile