Giornata di apertura bagnata dalla pioggia per il festival romano Attraversamenti multipli a Largo Spartaco, giunto ormai alla diciassettesima edizione.

Abbiamo bisogno di festival come Attraversamenti multipli, di operazioni artistiche in grado di rendere in una sola istantanea l’utopia di uno spazio totalmente attraversabile. La sensazione piuttosto è che «il carattere di attraversabilità dello spazio contemporaneo – scrivono Alessandra Ferraro e Pako Graziani di Margine Operativo – si dissolva di fronte alla proliferazione di frontiere virtuali, di check-point e di sistemi di sicurezza».

Il gioco è trovare “luoghi” resi vivi dall’attraversabilità dell’Altro, vale a dire idee, performance, persone. Il luogo di stasera non ha palco, né platea. Lo spazio per le performance – sia che si tratti di teatro, di danza o di entrambe le cose – è la massicciata dell’isola pedonale di Largo Spartaco al Quadraro (oggi resa infida dalla pioggia), la stessa calpestata in lungo e in largo dagli adolescenti annoiati in attesa di trovare qualcosa da fare.

Lo scenario è il palazzo INA-CASA progettato da Saverio Muratori nel 1950, noto per alcune innovazioni estetiche ben visibili, come l’uso di mattoni di tufo incorniciati da una griglia di cemento a vista. La conformazione maestosa a braccia aperte pare fare da fondale teatrale allo spettacolo, delimitando il comprensorio che va da via del Quadraro a via Cartagine.

La pioggia fa annullare il concerto di Pugni in Tasca, alias Maurizio Gallo, un rapper nato proprio a Cinecittà, ma prima il meteo concede una pausa, abbastanza per godersi On air, spettacolo di circo contemporaneo interpretato da Andrea Fidelio. Il protagonista – DJ Busker – installa una consolle, dalla quale è possibile far uscire suoni sintetizzati e ritmi vocali che si fondono col linguaggio. Il proposito sembra quello di animare la gente del “ghetto” a una partecipazione attiva malgrado i governanti, tanto da guadagnarsi proprio da questi “rispetto”. Hip Hop e break-dance si alternano a giocolerie allo scopo di chiamare il pubblico, ora sostenendo il ritmo della messa in scena, ora come coprotagonista di gag improvvisate.

Per assistere al terzo evento in programma bisogna mettersi in lista. Alessandra Crocco e Alessandro Miele mettono in scena Demoni – Frammenti_Frammento #1 Marija tratto dal romanzo di Dostoevskij, prima tranche di un trittico per 
uno spettatore alla volta, della durata 5 minuti.

Giunto al mio turno in tarda serata, vengo accompagnato alle spalle del caseggiato INA, a via Treviri. Un cancello arruginito serrato da una catena, si apre su una discesa in cemento, sulle cui crepe trovano nutrimento generosi ciuffi erbosi. Mi aspetta un ambiente completamente immerso nell’oscurità, tranne per la fiamma di una candela che illumina un banco, una donna scalza seduta con le gambe in grembo e una sedia vuota.

Di fronte a lei, vengo investito all’improvviso della dignità di muto e incosciente personaggio, pur restando spettatore della scena di cui in qualche modo faccio parte. La donna attende un uomo, ricorda la sua tenerezza, ma vivo è anche il rancore di una attesa, che malgrado il desiderio corrompe il momento di uno struggente ricongiungimento.

Tornato a riveder le stelle del Quadraro, mi chiedo se sia stato vittima di un sogno. Il luogo prima di tutto mi appare confuso. Un antico rifugio? Una fungaia illegale? Una cripta? So solo che per cinque minuti è stato Teatro, è stato “luogo” metropolitano attraversato da uomini e donne chiamate alla ricerca di una comune identità, foss’anche fondata sul dubbio, su un’ombra, anzi, trovando certezza proprio su un punto interrogativo. È così che si costruisce una cittadinanza meticcia? Per Alessandra Ferraro e Pako Graziani sembra proprio di sì.

Gli spettacoli sono andati in scena all’interno del Festival Attraversamenti Multipli 2017
Largo Spartaco, Roma
dal 16 al 30 settembre

On Air – sabato 16 settembre, ore 19
Demoni – Frammenti _ Frammento #1 Marija – Sabato 16 settembre, dalle ore 17.30 alle ore 22

On Air
idea originale Andrea Fidelio
sguardo esterno Andréanne Thiboutot
consulenza drammaturgica Domenico Lannutti
coaching Michelin Vandpoel
collaborazione artistica e programmazione musicale Cecile Guigny
produzione Andrea & Andréanne
con il sostegno di Espace Catastrophe / Centre international de créacion des arts du cirque. Bruxelles / BE – Festival Mirabilia – FNAS – Spazio NU

Demoni – Frammenti _ Frammento #1 Marija
da I Demoni di Dostoevskij
di e con Alessandra Crocco e Alessandro Miele