garage-zero-romaNel cuore della periferia di Roma, una serie di appuntamenti e di eventi a ingresso gratuito hanno caratterizzato il fine settimana, e l’ambiente più adatto non poteva che essere un garage.

Ormai la scena delle arti performative e l’odierno orizzonte della cultura underground e alternativa della capitale non conoscono scompartimenti stagni ben distinti e autonomi: la parola d’ordine è sempre “contaminazione”, esplorazione di ambienti espressivi nel confronto perpetuo di mondi apparentemente inconciliabili, e che invece traggono linfa vitale proprio a partire dal confronto e dall’accostamento inaspettato. In altre parole, possiamo parlare di “attraversamenti” continui, dal teatro al multimediale, dal video ai comics, dalla musica alla danza. In questo orizzonte, è stato lungimirante ed efficace il progetto sostenuto dal VII Municipio di Roma Capitale, un festival che si è svolto nei giorni compresi tra il 23 e il 26 ottobre intitolato, non a caso appunto, Attraversamenti Multipli, da anni una bella realtà culturale che anima le periferie romane. Anche il sottotitolo è abbastanza esemplificativo: Città, Corpo, Visione. L’ambiente urbano infatti è parte integrante della kermesse: una serie di performance itineranti che come un virus hanno contaminato lo storico quartiere del Quadraro, reading, ma anche mostre e spettacoli tutti a ingresso gratuito. Tre i luoghi adibiti agli eventi in questione, all’aperto presso Largo Spartaco e Centrale Preneste, all’interno di Garage Zero, struttura collocata nel sottosuolo di uno storico edificio dell’architetto razionalista De Renzi, oggi riqualificato in spazio espositivo per mostre d’arte ed eventi culturali di questo tipo.

Il Garage Zero, come evidente dal nome stesso, è un ex box auto sotterraneo particolarmente affascinante, e che lo staff del festival ha sfruttato al meglio in occasione della giornata di venerdì 24 ottobre. Giornata ricca e di grande valore, durante la quale, gustando un bicchiere di vino, il folto pubblico ha potuto assistere a una serie di spettacoli live che si sono svolti nei vari angoli dello spazio. Si è assistito dallo spettacolo di poetry comix Piccola cucina cannibale – estratti, di Lello Voce e Claudio Calla, dove la poesia si è incontrata con l’arte del fumetto dando vita a una connessione che è la dimostrazione più evidente della “migrazione” delle arti che varcano continuamente i confini imposti da decenni, se non secoli, di convenzioni e norme abitudinarie; si è passati poi alla performance music di Margine Operativo in compagnia dei Truba Pirates, per arrivare alla chiusura della serata dei Clinica Mammut, con uno spettacolo dedicato a Pier Paolo Pasolini.
Ma la parte più significativa della serata è stata invece proprio l’apertura, ovvero lo spettacolo K/A in fieri dei Santasangre, collettivo romano che da vari anni ormai rappresenta una delle realtà più originali e degne di nota del teatro emergente italiano. Come sempre i Santasangre costruiscono una commistione di strumentazioni tecnologiche (videoproiezioni, sonorità elettroniche a bassissima frequenza, disegno luci a intermittenza) messe al servizio di un messaggio quasi mistico, che tocca la religione e la fede, nonché le dottrine teologiche orientali. La ripetitività del gesto, quasi ossessiva, che trova corpo nella danza febbrile e potente di Annamaria Ajmone, diventa metafora della ritualità o dell’invasività sciamanica, protesa all’illuminazione divina e al pieno assorbimento di Sé nel tutto. Ad accompagnare i movimenti della danzatrice, il violoncello di Luca Tilli, le cui note di matrice espressionista-dodecafonica sono state il miglior contorno musicale per le evoluzioni frenetiche del corpo della Ajmone.

Spettacolo assai interessante e toccante, un attraversamento dello spirito e della carne che non poteva avere migliore cornice che quella del Festival di Attraversamenti Multipli.

Lo spettacolo è andato in scena:
Garage Zero
all’interno del Festival Attraversamenti Multipli 2014
Via Treviri – Roma
dalle ore 21.00 alle ore 23.30

ore 21.00
Santasangre presenta
K/A in fieri
con Luca Tilli e Annamaria Ajomone

ore 21.45
Piccola cucina cannibale – estratti
con Lello Voce e Claudio Calia

ore 22.30
Margine Operativo + Truba Pirates presentano
Città Corpo Rivolta
con Michele Baronio, Andrea Cota, Sandrino TrAmpet

ore 23.00
Clinica Mammut presenta
Melanconie in dedica a Pier Paolo Pasolini
con Alessandra Di Lernia e Salvo Lombardo