L’incanto del muto

Il Festival Teatro a Corte di Torino propone i Do Theatre, ensemble – un tempo moscovita – che conquista il pubblico quasi senza pronunciare parola.

Hitchcock insegnava: il silenzio è d’oro. Del resto il cinema nasceva muto – anche se solo per motivi tecnici, sebbene arte propria dell’immagine. Il teatro, al contrario, è legato alla parola fin dalle origini e si è avvalso della stessa fino a farla assurgere a despota: la catarsi della tragedia greca si raggiungeva attraverso il racconto di miti condivisi da una comunità di spettatori – guai a chi si faccia beffe, ancora oggi, del testo.

Eppure alcuni tra gli esperimenti più interessanti dell’ultimo periodo appartengono a quella categoria – i cui confini sono alquanto labili – che si regge in delicato equilibrio tra teatro visuale e di figura o, ancora, teatro-danza.

Sospesi sull’abisso che si apre di fronte agli sperimentatori, tra arte performativa, citazioni colte ma facilmente identificabili – l’omino in bombetta di Magritte, per esempio – mimo, uso espressivo della musica, suoni e rumori, danza, sapiente uso delle luci e di un denso fumo alquanto “londinese”, i Do Theatre mettono in scena, senza bisogno di una sola parola – o quasi – la loro versione di un mito della cinematografia e della letteratura: Frankenstein – sospesa tra horror (genere poco frequentato a teatro) e poesia.

Un esperimento riuscito – che un mostro del teatro italiano, quale Carmelo Bene, avrebbe indubbiamente esaltato proprio per la sua capacità di prescindere da ciò che è sempre parso teatro par excellence: il testo.

In questa performance non vi è né canovaccio né sottotesto: lasciatevi catturare dalle immagini e, per una volta, carpe diem… non chiedetevi chi è Frankenstein: né carnefice né vittima potrà mai dirsi innocente.

Lo spettacolo è andato in scena:
Festival Teatro a Corte

domenica 24 luglio, ore 19.30
Torino – Teatro Astra
Upside Down (teatro visuale)

Do Theatre
(Russia/Germania)
(prima nazionale)
nell’ambito del programma di scambio culturale Italia-Russia 2011