Ritratti d’autore

La Città del Teatro di Cascina, in provincia di Pisa, è una realtà polivalente di grande interesse. A ricoprire, da maggio di quest’anno, il ruolo di direttore artistico è stata chiamata Donatella Diamanti, drammaturga, scrittrice e, nell’ultimo decennio, soprattutto sceneggiatrice televisiva (La squadra) e cinematografica (il delicato Viola di mare). È a lei, in una pausa dopo la prova generale dell’ultima produzione, La peggiore – al debutto in questi giorni – che chiediamo come nasce una realtà culturale di grande spessore in un piccolo centro.

Donatella Diamanti: «La Città del Teatro ha una storia decennale. Lo spazio, all’inizio, era occupato da una fabbrica e, dopo la dismissione, vi si insediò la Cooperativa Sipario – della quale facevo parte anch’io. Poi, grazie anche alla disponibilità degli enti a sostenere il nostro lavoro che, all’epoca, interessava principalmente il teatro ragazzi, siamo stati riconosciuti come Stabile e, nel 1993, è nata la Fondazione Sipario Toscana onlus, composta dalla Provincia di Pisa e dal Comune di Cascina».

Da quando e su quali basi la gestione artistica del secondo spazio, il Teatro Rossini di Pontasserchio?
D. D.: «Essendo la medesima direzione artistica, l’impronta è la stessa. Si cerca di fare il massimo, anche avvalendosi delle realtà locali. Non a caso, la rassegna della prossima Stagione si chiamerà Km Zero – dato che coinvolgeremo solo Compagnie toscane. Inoltre, organizzeremo cene a km zero e incontri quotidiani con il pubblico, come facciamo qui a Cascina. Chiaramente una struttura complessa come La Città del Teatro non può andare avanti con un calendario di spettacoli mordi e fuggi – per quanto possano essere importanti. L’obiettivo è quello di creare, intorno a ogni spettacolo – sia qui a Cascina sia a Pontasserchio – una serie di eventi che aiutino la formazione del pubblico, con letture, laboratori e molte altre iniziative. La partecipazione si stimola anche parlando delle cose, e non solo mostrandole».

Qual è il vostro pubblico?
D. D.: «Molti tra gli spettatori che frequentano La Città del Teatro vanno anche al Rossini e viceversa. Il pubblico è vario: qui, il mattino, si organizzano attività per le scuole, mentre il pomeriggio i corsi di formazione ci permettono di conquistare nuovi spettatori tra gli allievi. Curiosamente, all’inizio, le persone frequentano i corsi teatrali come se andassero in palestra. Poi, però, si appassionano: perché questa è un’esperienza diversa. In breve, cerchiamo di attrarre spettatori con gusti ed esigenze differenti».

La Stagione si apre l’11 gennaio con Per non morire di mafia – esempio di teatro civile. Ma nel vostro cartellone anche l’ultrapremiato The History Boys e uno strepitoso La merda – vincitore del Fringe. Come sceglie gli spettacoli?

D. D.: «La curiosità non può essere monotematica. Penso che si dovrebbe educare il pubblico alla qualità nella varietà. Il nostro è un Paese di filoni: chi frequenta il noir non legge i romanzi rosa e viceversa. In realtà, la qualità si può trovare in tutti i generi. Quando scrivevo per il teatro – e l’ho fatto fino al 2002 – ero abbastanza rappresentata. Mi ricordo che allora una delle critiche era che i miei spettacoli fossero diversi tra loro, che mancasse un segno distintivo. Al contrario – essendo io una narratrice di storie – penso che se uno racconta sempre la stessa vicenda, alla fine annoi. In egual misura, penso che seguire sempre uno stesso genere sia poco formativo. Mi piacerebbe che il pubblico, poco a poco, si fidasse delle mie scelte e mi seguisse, sia quando propongo un nome noto sia quando presento uno sconosciuto».

La prima produzione della nuova Stagione è La peggiore, scritto da tre giovani autori italiani. Qual è stato il suo apporto, in pratica, come coordinatore drammaturgico?

D. D.: «Sofia Assirelli, Mirko Cetrangolo e Cristiano Testa, i tre autori, sono miei ex allievi del Centro Sperimentale di Milano, dove insegno. Li conoscevo, quindi, ed erano già abituati a lavorare in team – anche se in teatro non è semplice. Prima di cominciare a scrivere hanno visto sia i provini sia alcune improvvisazioni delle interpreti, Valentina Grigò e Sena Lippi. Non credo sia stata facile perché io sono abbastanza incontentabile, soprattutto sui dialoghi, però ero certa che potevano interpretare quanto gli chiedevo».

La crisi economica e i tagli alla cultura se e come hanno influito sul vostro lavoro?
D. D.: «Bisogna fare un lavoro porta a porta. Io, ad esempio, organizzo dei corsi di drammaturgia gratuiti e a chi si iscrive al corso chiedo, in cambio, di portare almeno tre o cinque persone a teatro, la sera. Metto quel poco che so a disposizione gratuita di chiunque abbia voglia di fruirne ma chiedo questo genere di coinvolgimento e partecipazione perché il teatro, in questo momento, ne ha bisogno».

La sua prima Stagione come direttore artistico: come mai ha accettato questa sfida e quali sono le sue aspettative per il futuro?
D. D.: «Ho visto nascere La Città del Teatro, era casa mia e l’ho amata molto. Quindi, ora che sono tornata, mi sembra che il tempo vissuto lontano non sia neanche passato. Quello che mi aspetto, invece, è di essere sostituita da una trentenne piena di entusiasmo, voglia e passione».

Il cartellone 2013:
Città del Teatro (Cascina) e
Teatro Rossini (Pontasserchio)

venerdì 11 gennaio – La Città del Teatro
Sicilia Teatro Associazione
PER NON MORIRE DI MAFIA
di Pietro Grasso – con Sebastiano Lo Monaco
regia Alessio Pizzech

sabato 19 gennaio – La Città del Teatro
LA RICOTTA
di Pier Paolo Pasolini – con Antonello Fassari
regia Antonello Fassari

sabato 26 gennaio – La Città del Teatro
Produzione Sipario Toscana Fondazione onlus
LA PEGGIORE
con Valentina Grigò e Sena Lippi
di Sofia Assirelli, Mirko Cetrangolo, Cristiano Testa
coordinamento drammaturgico Donatella Diamanti
regia Fabrizio Cassanelli

lunedì 4 febbraio – La Città del Teatro
Zocotoco srl
LA TORRE D’AVORIO
con Luca Zingaretti e Massimo De Francovich
regia Luca Zingaretti

lunedì 11 febbraio – La Città del Teatro
Teatro dell’Elfo
THE HISTORY BOYS
di Alan Bennett
traduzione Salvatore Cabras e Maggie Rose
regia Ferdinando Bruni e Elio De Capitani

sabato 23 febbraio – La Città del Teatro
Pierfrancesco Pisani – Parmaconcerti – Teatro Della Tosse – Infinito Srl
È STATO COSÌ
con Sabrina Impacciatore
di Natalia Ginzburg
regia Valerio Binasco

giovedì 28 febbraio – La Città del Teatro
Katia Beni Anna Meacci e Fondazione Sipario Toscana onlus
TICKET & TAC
divagazioni in pillole semiserie su SALUTE e BENESSERE
con Katia Beni e Anna Meacci
di Katia Beni, Alessandro Bini, Donatella Diamanti, Bruno Magrini, Anna Meacci
regia Carmen Femiano

sabato 2 marzo – La Città del Teatro
Marta e Cristian Ceresoli
LA MERDA – THE SHIT
con Silvia Gallerano
testo e regia Cristian Ceresoli

venerdì 8 marzo – La Città del Teatro
BLU
con Linda Caridi
di Laura Forti
regia Giampiero Judica

venerdì 15 marzo – La Città del Teatro
AB management
SKETCH & SODA
con Lillo e Greg
di Claudio ‘Greg’ Gregori
accompagnamento musicale del Maestro Attilio Di Giovanni

giovedì 21 marzo – La Città del Teatro
PICCOLA CONFERENZA SULLA COMICITÀ N° 1
con Katia Beni e Anna Meacci
e gli allievi del laboratorio Comici senza frontiere

venerdì 22 marzo – Teatro Rossini
Arca Azzurra Teatro
COMICI FATTI DI SANGUE
con Alessandro Benvenuti in
testi di Alessandro Benvenuti e Ugo Chiti
KM ZERO

mercoledì 27 marzo – La Città del Teatro
LA CITTÀ DEL TEATRO FESTEGGIA IL TEATRO

giovedì 4 aprile – La Città del Teatro
PICCOLA CONFERENZA SULLA COMICITÀ N° 2
con Katia Beni e Anna Meacci
e gli allievi del laboratorio Comici senza frontiere

venerdì 5 aprile – Teatro Rossini
Gogmagog
SAREBBE COMICO SE NON FOSSE TRAGICO
con Cristina Abati, Rossana Gay, Carlo Salvador, Tommaso Taddei
testi Jean Tardieu
regia Virginio Liberti
KM ZERO

sabato 13 aprile – La Città del Teatro
NEL NOME DEL PADRE
con Roberto Citran
di Claudio Fava
regia di Ninni Bruschetta
scene di Antonio Panzuto

venerdì 19 aprile – Teatro Rossini
Teatri della Resistenza
COPENAGHEN
con Dario Focardi, Cristina Gardumi, Paolo Giommarelli
regia Paolo Giommarelli
KM ZERO

Venerdì 26 aprile – Teatro Rossini
I Sacchi di Sabbia e Compagnia Sandro Lombardi
GLI ULTRACORPI
A science fiction
con Gabriele Carli, Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri, Enzo Illiano, Giulia Solano
Scrittura Giovanni Guerrieri – Libri Giulia Gallo
KM ZERO

giovedì 9 maggio – La Città del Teatro
PICCOLA CONFERENZA SULLA COMICITÀ N° 3
con Katia Beni e Anna Meacci
e gli allievi del laboratorio Comici senza frontiere

venerdì 10 maggio – Teatro Rossini
Guascone Teatro e i Gatti Mezzi
LISCIAMI
Capire tutto in una notte
con Andrea Kaemmerle, Tommaso Novi e Francesco Bottai
testo e regia Andrea Kaemmerle
KM ZERO