Al Teatro Elfo Puccini una serata per esplorare i limiti e le prospettive dei corpi danzanti: sette coreografie tra assoli, performances e passi a due, tante realtà e tanti danzatori, tra cui alcuni ospiti d’eccezione che prestano il loro corpo a questa fondamentale occasione d’incontro, direttamente dalla Scala.

Che cos’è Dreamtime?

Non è solo danza, ma dalla danza parte e nella danza trova il suo compimento. È spettacolo, performance, workshop e video. È dialogo tra diverse abilità attraverso il movimento.

«Dreamtime riesce a mettere in risalto quella che è l’essenza della danza» spiega Roberto Bolle « un’arte che che esprime emozioni, che esalta l’umanità e la sensibilità di chi la pratica e di chi ne gode. Dobbiamo ripensare il nostro modo di guardare le cose, imparare a vedere oltre le barriere, quelli che venivano considerati limiti si dimostrano in realtà risorse preziose, fonte di nuove ispirazioni, di nuove prospettive da cui guardare il mondo e chi ci sta intorno.»

Dreamtime è il festival internazionale della danza senza limiti nato dal cammino dell’associazione milanese “Viaggiatori dell’Anima” nell’incontro tra danza e disabilità, e quest’anno, alla sua quinta edizione, approda all’Elfo Puccini con un programma di sette pezzi tutti in un’unica serata e tante importanti personalità del mondo del movimento. A partire dalla direttrice artistica, Paola Banone, segretaria dell’International Dance Committee IDC-ITI Unesco, e dalla sua madrina, Anna Maria Prina, già direttrice della scuola di ballo della Scala per 32 anni: «La signora Prina» racconta Paola Banone «mi ha detto: “Vengo a lezione”. Si è tolta le scarpette ed è scesa sul pavimento con noi». Grandi nomi anche tra i danzatori, uno per tutti Marco Pierin, per anni primo ballerino alla Scala, presente come ospite in due coreografie (di cui in una anche come ideatore), o la giovane e bravissima Sabrina Barazzo, o ancora Gilda Gelati, entrambe di origine scaligera, Donatello Jacobellis (presente in veste di coreografo, già danzatore Momix), Carla Vendramin (coreografa brasiliana d’importanza mondiale).

Il programma inizia con Steel, variazione di Gianluca Schiavoni per Sabrina Barazzo, e continua con La Donna: un estratto dallo spettacolo Lei che vede come protagoniste due danzatrici (Claudia Bicelli e Sonia Ognissanti), attrici, artiste che presentano un caleidoscopio di immagini e di diversi mondi e modi di essere donna, ognuna con la propria storia, poesia, particolarità, esplorazione, ricerca. La prima parte termina con La Chanson de Vieux Amantes, passo a due interpretato da Pierin e Gilda Gelati. La seconda parte dà spazio al contemporaneo, con Peso Piuma, assolo di Michela Lucenti del Balletto Civile («un’invocazione, puerile, anacronistica, ridicola, roboante, indicibile, inagibile. Interrotta, ripresa, di nuovo interrotta. Ma che per miracolo ce la fa») e Né di più né di meno, della compagnia Bellanda, brevi quadri agiti da tre danzatori che rappresentano lo scontro e l’interazione fra tre differenti caratteri e tre differenti stili di vita. Nell’ultimo tempo, Corpo Fechado Corpo Aperto, performance che è il risultato di un lavoro della Vendramin con alcuni membri della Cie MixAbility Dreamtime e danzatori ospiti, partendo da una riflessione sui cambiamenti del corpo nel tempo e nelle occasioni individuali di ciascuno. Per finire, Flourishing, assolo di Marco Pierin, veloce e incantevole come la vita di un fiore.

Un programma ricco e interessante, completo, incorniciato dalla mostra fotografica Danza e cibo, energia della vita, con gli scatti di Franco Covi che ritraggono grandi étoile internazionali e artisti disabili.

«Siamo stufi della beneficenza ai disabili.», chiarisce paola Banone senza giri di parole, «Non abbiamo bisogno della carità, ma di gente che ci guarda. Quindi, venite a vederci, Comprate i biglietti!»

Lo spettacolo andrà in scena:
Teatro Elfo Puccini
corso Buenos Aires, 33 – Milano
22 Settembre ore 19.30 (inizio spettacoli ore 20.45)

Dreamtime programma 2012
Steel
Coreografia Gianluca Schiavoni
Danza Sabrina Barazzo
Musica Sool

La donna
Estratto dallo spettacolo Lei
Regia Laura Banfi – Associazione Il Cortile
Di e con Claudia Bicelli e Sonia Ognissanti

La Chanson de Vieux Amantes
Coreografia Marco Pierin
Danza Gilda Gelati, Marco Pierin
Musica Jacque Brel

Peso Piuma
Balletto Civile
ideazione, messa in scena e interpretazione: Michela Lucenti

Né di più né di meno
Compagnia Bellanda
Coreografia Giovanni Leonarduzzi
Danza Elia Delnin, Giovanni Leonarduzzi, Raffaello Titton

Corpo Fechado, Corpo Aberto
Cie M.A.D. Time
Coreografia Paola Banone, Carla Vendramin
Danza Cie M.A.D. Time, danzatori ospiti Beatrice Mazzola, danzatori Fattoria Vittadini
Fluorishing
Coreografia Donatello Jacobellis
Danza Marco Pierin
Musica Loreena McKannit