Sesso, droghe e… danza

Al Teatro Era di Pontedera, l’enfant terrible Jan Fabre e il performer Antony Rizzi addentano la Madeleine di un’esistenza à bout de souffle.

Drugs, in inglese, ha il duplice rimando sia alle droghe che politici capricciosi e privi di immaginazione considerano “buone”, ossia quelle legali spacciate in farmacia, sia alle “cattive” (come gli Stati “canaglia” – Noam Chomsky docet), per le quali bisogna rivolgersi al pusher di quartiere (per la felicità delle mafie). Entrambe, fondamentalmente, placebo post-sciamanici per curarci del male di vivere – fisico o psicologico che sia.
E sulla sottile linea rossa che le divide e le unisce, si gioca la funambolica esistenza di un danzatore, nel quale si fonde e distorce l’immagine e la storia dell’interprete – in una mise en abîme che esplode nella leggerezza di una bolla di sapone.
Questa la forza di uno spettacolo fuori dalle regole, che si gioca su contenuti alti espressi anche dal basso, in un dantesco affresco di questo mondo nel quale tutti ci dibattiamo tra futili speranze di immortalità o di giovinezza eterna, e il lento e inesorabile viaggio verso la notte. E in attesa della nostra stazione, su quel treno che scorre implacabile, si affastellano i volti e i corpi degli altri viaggiatori, che condividono con noi parte del percorso. Les nuits fauves di Cyril Collard, le City of Night di John Rechy, fanno da sfondo in controluce e, quel che resta, all’alba, è la consapevolezza che l’unica forma nella quale sopravvivremo è nel ricordo di coloro che abbiamo toccato – con la leggerezza di una farfalla sospesa sulle ali del tempo.
Performance attorale e interpretativa di grande classe. Finale iconico di grande potenza per uno spettacolo che, come una cipolla (coniugando, anche noi, sacro e profano), va pelato con attenzione.

Lo spettacolo è andato in scena:
Teatro Era

via Indipendenza, 1 – Pontedera
sabato 14 aprile, ore 21.00

Troubleyn/Jan Fabre (Antwerp, BE) in coproduzione con Maribor 2012 presentano:
Drugs Kept Me Alive
testo, regia e scenografia Jan Fabre
performer Antony Rizzi
drammaturgia Miet Martens
musiche Dimitri Brusselmans
costume Andrea Kränzlin
direzione tecnica Geert Van der Auwera
tecnico Tim Thielemans
responsabile produzione e tour manager Helmut Van den Meersschaut e Katrien Bruyneel
(spettacolo in inglese con i sovratitoli in italiano)

Foto di W. Bergmann