Teatro dell’Orologio
Via dei Filippini, 17/a – Roma

buscariniOre 21.00 -22.00, Sala Moretti
10 TRACCE PER LA FINE DEL MONDO di Riccardo Buscarini

Vincitore di The Place Prize 2013, Riccardo Buscarini si forma all’Accademia di Danza Domenichino da Piacenza per poi diplomarsi alla London Contemporary Dance School nel 2009. Da allora lavora tra Londra e Italia. Vince il Premio Prospettiva Danza di Padova nel 2011, il Fondo Fare Anticorpi Emilia Romagna nel 2012 ed è artista selezionato per il progetto internazionale ArtsCross London 2013.
Insegna coreografia alla Birkbeck University di Londra ed èuno degli artisti del progetto europeo Performing Gender.

10 TRACCE PER LA FINE DEL MONDO
Nel 2012, nel 28° anno della mia vita, ho festeggiato i miei primi 10 anni di danza, proprio quando tutti dicevano che il mondo stava per finire.
Per celebrare questi 10 anni fondamentali nella mia crescita personale, ho deciso di creare un lungo assolo composto da 10 capitoli – un mix di immagini ispirate a brani memorabili – in una playlist preparata con il consiglio dei 10 amici che più sanno di musica e più sanno di me (Riccardo Buscarini)

Ore 22.00 – 23.00, Sala Orfeo
LaMP di Silvia Martiradonna

Danzatrice, coreografa e poi insegnante,si forma in Italia e approfondisce gli studi in Europa e negli Stati Uniti. Collabora per un lungo periodo come assistente con Sylvie Mougeolle in numerosi musical e balletti.

Kontejner, centro del Balletto di Roma

Esito del progetto BdR KoNtEjNeR, rivolto ai migliori allievi della scuola con lo scopo di offrire la possibilità di un perfezionamento ed avvicinamento ad un metodo di lavoro non più scolastico ma professionale, selezionati per la partecipazione a festival, rassegne e concorsi e di essere inseriti in alcune produzioni della compagnia Artemisianur Dance Project.

ore 23.59, blind date (inviare sms al +393491620701 con scritto ALBEDO per ricevere info su luogo e orario)

ALBEDO di Francesca Cola
Danzatrice, Performer e Danza Movimento Terapeuta, i lavori di Francesca Cola spaziano dalla ricerca di una nuova semiotica espressiva attraverso l’utilizzo integrato del linguaggio corporeo-gestuale e l’utilizzo del mezzo elettronico per l’elaborazione di mappe sonore, con un occhio sempre attento alla percezione dello spettatore.
Nel 2010 fonda il gruppo VOLVON. Nel 2012 e co-fondatrice dello Spazio torinese per le arti contemporanee “Superbudda”.
Vincitrice del Premio Dante Cappelletti 2013