La pista cifrata delle Arti

Nasce nel centro di Roma un metaforico giardino che racchiude al suo interno la totalità delle arti. E non solo, perché già alla sua prima edizione Eden – Connect the dots, di cui Persinsala Teatro è mediapartner, promette di coniugare e intrecciare in un particolare percorso conoscitivo il gesto, il suono, il gusto, la parola, l’immagine e l’incontro (col pubblico). Dal 23 al 27 aprile al Teatro dell’Orologio, l’occasione è da non perdere.

Mai come in questa stagione, forse, il Teatro dell’Orologio ha contribuito alla formazione e diffusione di progetti e festival innovativi, volti a coinvolgere soprattutto i giovani under 30.

Ultimo in ordine cronologico è Eden – Connect the dots, festival alla sua prima edizione dedicato alla danza contemporanea. Ideato da Gianni Parrella e Gianluca Cheli, il progetto – avviato grazie anche a crowdsourcig e crowdfunding – è stato pensato «giocando con l’idea del giardino terrestre, luogo dove il corpo ha preso forma e movimento, Eden – Connect the dots, vuole essere lo spazio neutro dove si percepiscono e saldano gli scambi umani». Così, proprio come in una pista cifrata (celeberrimo gioco della Settimana Enigmistica), i sei punti che lo compongono si uniscono e intersecano creando figure esperienziali di volta in volta diverse.

Lo presentiamo in maniera schematica, ma non lasciatevi ingannare, scambiando questa apparente linearità con ovvietà. Il viaggio nell’Eden sarà tutto da sperimentare e vivere intensamente.

Il Gesto vedrà in scena cinque coreografi italiani under 30: Riccardo Buscarini, Silvia Mai, Lara Russo, Francesca Cola, Irene Russolillo, che accanto alle loro esibizioni, porteranno avanti «un percorso di creazione sulla danza d’autore contemporanea» chiamato Dancing on my own, coinvolgendo all’interno di una struttura narrativa un gruppo di danzatori che presenteranno il risultato del workshop il 27 aprile.

Per Il Suono si esibirà il 27 aprile Vatican Shadow, la crezione techno-dark di Ian Dominick Fernow, noto anche con lo pseudonimo di Prurient, «uno dei principali musicisti internazionali elettronici della scena underground», sempre pronto a sorprendere con le proprie svolte stilistiche.

Il Gusto vede la collaborazione di Coldiretti e Fondazione Campagna Amica che per l’occasione della Festa della Liberazione offriranno la possibilità di apprezzare i prodotti del Lazio in una serie di aperitivi e degustazioni.

Con La Parola e L’Immagine Eden svela la propria natura più interattiva all’insegna del 2.0, raccogliendo live le testimonianze dei partecipanti: «la parola verrà raccolta in un giornale video quotidiano del videoblogger  e scrittore Michele Rossi, mentre il racconto per immagini sarà affidato agli Skeleton Monster, collettivo di illustratori romani, e a Giuditta Gaudioso».

Dal 23 al 27, dunque, non prendete impegni. Al Teatro dell’Orologio, ci aspetta un nuovo giardino d’arte da scoprire e sperimentare.

Lo spettacolo continua
Teatro dell’Orologio
Via dei Filippini, 17/a – Roma
dal 23 al 27 aprile
orari: da mercoledì a sabato ore 21, domenica ore 17

EDEN – Connect the dots
un progetto di Gianni Parrella e Gianluca Cheli in collaborazione con Teatro dell’Orologio
www.abouteden.webs.com

Calendario degli spettacoli:
Mercoledì 23 aprile
ore 21
10 tracce per la fine del mondo
di Riccardo Buscarini

ore 22
Lamp
di Silvia Martiradonna
Kontejner – centro del balletto di Roma

Giovedì 24 aprile
ore 21
Allumn-io + Legame
di Lara Lorusso

ore 22
Raku + (Primo studio)
di Silvia Mai

Venerdì 25 aprile
ore 10
Campagna Amica
Mercato di produttori a km0

dalle ore 20
Happening
di Skeleton Monster (collettivo di illustratori)
Illustrazioni live | Open space

dalle ore 20
In luce
di Francesca Cola

ore 22
6 pezzi facili
live

Sabato 26 aprile
ore 21
Ebollizione + Strascichi
di Irene Russolillo

ore 22.30
Duncan 3.0
Mielina

Domenica 27 aprile
ore 17
Dancing on my own
Final Sharing – percorso creazione coreografica

ore 21
Vatican Shadow Live
musica elettronica