Sei per otto

Al via la sesta edizione di EXIT, rassegna itinerante romana che quest’anno al Teatro Tor Bella Monaca porta in scena otto spettacoli in otto giorni. Da segnare sull’agenda.

Dopo cinque anni di spettacoli in giro per i teatri off della scena romana, dal Teatro Due, a Lo Spazio, dall’Ambra alla Garbatella, all’Orologio, EXIT – Emergenze per identità teatrali è ormai un appuntamento fisso, che il pubblico più attento aspetta, pronto a lasciarsi coinvolgere dalla selezione in cartellone, come buongustai di fronte a un menù. La rassegna organizzata dalla Fed.It.Art, Federazione Italiana Artisti si proietta, quest’anno in particolare, proprio “tra la gente”, su quel pubblico che, per tradizione, ha affollato la platea, trepidante. Non poteva perciò scegliere più opportuna location del Teatro Tor Bella Monaca, laboratorio in continua attività, sempre in crescita (quasi una certezza, con la nuova direzione artistica di Alessandro Benvenuti). Il giorno poi che una municipalità illuminata lo renderà comodamente raggiungibile anche con validi trasporti pubblici sarà un giorno felice per la città.
L’ultimo fine settimane di novembre e la prima di dicembre non ci sono scuse, le otto compagnie riunite in EXIT affronteranno generi diversi e diversi registri, per dare il giusto tono alla serata. In apertura, giovedì 28 novembre, il recital che Amedeo di Sora ha dedicato al mai dimenticato Fabrizio De André, Ricordi? Sbocciavano le viole… Tempo di musica e ricordi, ma anche l’occasione per le nuove generazione di ascoltare live le poesie composte dal cantautore genovese, eredità nazionale da diffondere. La musica è reale protagonista anche di Grandi Canzoni italiane, il racconto di una storia che ha sessant’anni suonati, letteralmente, la storia della canzone d’autore italiana, selezionata ed eseguita al pianoforte da Domenico Severino, sicura garanzia. Dunque un passato da ri-scoprire, la tradizione, la stessa rivisitata da Giorgio Linari nell’opera conclusiva della rassegna, Ho morto Petrolini!, tributo all’umorismo, allo stile e alla vita dell’istrione romano dei primi del Novecento.

Ma anche il passato politico della nostra società, indagato dalla compagnia Abraxa in Se la rivoluzione d’ottobre fosse stata di maggio attraverso un collage di drammaturgie ed emozioni, o quello privato e segreto di Non è vero niente, dramma originale sugli atroci fantasmi della memoria, con Giuseppe Mortelliti, Eleonora Turco, Diego Venditti e Marco Zordan. Il Paese dei Fanfaroni promette invece in una dimensione fuori dal tempo che annienta la realtà e la finzione, in un’atmosfera immaginifica dal sapore internazionale, grazie alla collaborazione con l’Istituto Polacco per un allestimento tratto dal drammaturgo e accademico Maciej Wojtyszko, diretto da Gabriele Linari. Compongono infine l’ottetto teatrale Nell’ardore della nostra camera di Massimo Sgorbani, enigmatico quanto curioso spettacolo su “una vita dedicata all’erezione” e l’interessante Il baciamano di Manlio Santanelli, originale visitazione della Napoli antica tra raffinato e gergale, storico e grottesco. Persinsala seguirà la rassegna sera dopo sera, sensibile come sempre alla scena indipendente, dove fermenta la passione, l’entusiasmo, l’urgenza. La grande novità quest’anno è per i lettori, fedeli o casuali, perché tutti quelli che si presenteranno al botteghino a nome Persinsala, che anche quest’anno sarà mediapartner, avranno diritto a un biglietto ridotto.

Nel panorama notoriamente critico della cultura nostrana, EXIT di per sé ha una reale emergenza, a questo punto tocca a noi non perdere l’occasione.

Lo spettacolo continua:
Teatro di Tor Bella Monaca
via Bruno Cirino – Roma
(all’angolo di viale Duilio Cambellotti e via Tor Bella Monaca)
28, 29 e 30 novembre – 1, 5, 6, 7 e 8 dicembre
orari: da giovedì a sabato ore 21.00, domenica 1 dicembre ore 17.30

EXIT – Emergenza per identità teatrali
www.exiteatro.com
www.feditart.it
www.casadeiteatri.roma.it

Calendario degli spettacoli:

Giovedì 28 novembre
La compagnia Teatro dell’appeso presenta
Ricordi? Sbocciavano le viole… (omaggio a Fabrizio De André)
Recital concerto
di e con Amedeo di Sora
con la complicità musicale di Stefano Spallotta (chitarra) e Nicoletta Evangelista (piano e tastiere)

Venerdì 29 novembre
Marco Zordan presenta
Non è vero niente
di e con Alessandro Di Somma
con Giuseppe Mortelliti, Eleonora Turco, Diego Venditti, Marco Zordan
musiche dal vivo di Francesco Leinieri

Sabato 30 novembre
Teatraltro presenta
Il baciamano
di Manlio Santanelli
regia Eduardo Ricciardelli
con Monica Maiorino, Aldo De Martino, Simone Sgambato

Domenica 1 dicembre
Overlook presenta
Grandi Canzoni italiane
con Domenico Severino

Giovedì 5 dicembre
Abraxa Teatro presenta
Se la rivoluzione d’ottobre fosse stata di maggio
di Emilio Genazzini, Massimo Grippa
regia Emilio Genazzini
con Massimo Grippa

Venerdì 6 dicembre
Teatro La Scaletta
in collaborazione con l’Istituto Polacco di Roma presentano
Il Paese dei Fanfaroni
tratto da Kraina kłamczuchów di Maciej Wojtyszko
regia Gabriele Linari
con Tony Allotta, Sabrina Dodaro, Gabriele Linari, Krzysztof Bulzacki Bogucki

Sabato 7 dicembre
La compagnia Teatro dell’applauso presenta
Nell’ardore della nostra camera
di Massimo Sgorbani
regia Marco Maltauro
con Elisa Faggioni, Luciano Santilli

Domenica 8 dicembre
La compagnia LABit presenta
Ho morto Petrolini
di e con Gabriele Linari
musiche di Jontom