Innamorarsi in quattro dimensioni

out-off-teatro-milano1Al Teatro Out Off, Gianmarco Pozzoli esordisce alla regia con un divertente spettacolo multisensoriale.

Il teatro supera il cinema di una dimensione. Se in sala si possono visionare film in 3D, Farfalle nello stomaco – in scena al Teatro Out Off per quattro lunedì consecutivi – appare come un vero e proprio spettacolo in quattro dimensioni, nel quale gli spettatori possono veramente provare le sensazioni dei personaggi.

Per la sua prima regia teatrale Gianmarco Pozzoli – attore lanciato da Zelig e volto noto della televisione grazie alla fiction Rai Un passo dal cielo in cui interpreta l’assistente di polizia Huber – sceglie un tema assai semplice ma conosciuto da tutti: il momento dell’innamoramento. «Un’idea tanto elementare da rimanere misteriosa e potente», rivela l’attore, la cui mimica facciale e corporale è straordinariamente adeguata a restituire le emozioni e i sentimenti delle prime fasi del corteggiamento: dubbi, titubanze, insicurezze e un irrefrenabile imbarazzo. L’interprete femminile è Roberta Mengozzi – al cinema con 20 sigarette e Posti in piedi in Paradiso – che compone insieme a Pozzoli una coppia di attori ben affiatata. I due – inizialmente soli in scena – vengono improvvisamente affiancati da altri dieci componenti che rappresentano le diverse personalità nascoste dei due personaggi e che offrono una sorta di visualizzazione dei pensieri nascosti dei due giovani innamorati, quasi fosse un flusso di coscienza. Il risultato è divertente e appare molto “cinematografico”. Le scenette rappresentate da questi personaggi al fianco di Pozzoli e Mengozzi conferiscono allo spettacolo sorprendente dinamicità: si scambiano battute molto rapide, entrano ed escono dal fondo della scena, realizzano balli di gruppo che riecheggiano i balletti di Grease, simulano corse in moto, camminano da zombie, scimmiottano movimenti celebri come i passi di Michael Jackson per Thriller. Ma soprattutto si siedono a fianco degli spettatori, disponendosi nei diversi punti della platea e fanno vivere al pubblico le emozioni dei personaggi: mostrano video individualmente, diffondono profumi, riproducono suoni e sensazioni tattili, distribuiscono fogli di carta con un preciso messaggio, invitano uomini e donne a ballare in prima persona. Fanno condividere, dunque, agli spettatori gli eventi che accadono ai personaggi, facendone rivivere emozioni e sensazioni. Non si tratta del superamento della quarta parete: è l’affermazione prepotente della quarta dimensione.

Le interpretazioni degli attori sono valorizzare dal fondamentale elemento musicale: suoni di diversa estrazione – rumore di piatti, sirene, elementi della natura – si alternano a note classiche – di pianoforte o chitarra – o di musica leggera che danno vita a motivi musicali orecchiabili e coinvolgenti.

Pecca leggermente, forse, nella parte finale in cui un lungo ballo lento fa perdere un po’ di energia allo spettacolo. Si tratta, tuttavia, di una soluzione che ben si accorda con l’immagine finale e che nulla toglie alla bontà di una rappresentazione semplice, simpatica, divertente, originale, fuori dagli schemi, che proietta lo spettatore in nuova dimensione. La quarta.

Lo spettacolo continua
Teatro Out Off
Via Mac Mahon 16, Milano
Il 2, 9 e 16 dicembre
Ore 20.15; 21.15 (doppia replica)
 
Luca del Fuego Confortini, Teatro Primo Studio – Film Beyond
FARFALLE NELLO STOMACO
uno spettacolo di Gianmarco Pozzoli, Simona Angioni
diretto da Gianmarco Pozzoli
con Gianmarco Pozzoli e Roberta Mengozzi
supervisione artistica Walter Leonardi
musiche e sound design Gianluigi Carlone
disegno luci Monica Gorla
coro Barbara Bedrina, Fedra Biffis, Elisa Bottiglieri, Niccolò Collivignarelli, Lorenzo Covello, Carlo Decio, Valeria de Michele, Ivana Hostakova, Ivan Senine, Libero Stelluti, Lucilla Tempesti