Lo specchio di Narciso

Un attore, un messaggio, uno spettatore: questo è il teatro occidentale. Confronto e dialogo. E allo spettatore, colui che rispecchia l’interprete, è dedicato il Festival che tornerà ad abitare Arezzo, da mercoledì 3 a domenica 7 ottobre.

Terza edizione per una cinque giorni che si propone di analizzare la figura dello spettatore, aldilà del ruolo istituzionalizzato di fruitore di un prodotto culturale finito, per valorizzarne la capacità di dialogare con l’artista e approfondirne le valenze etiche. Soprattutto perché un’arte, come quella teatrale, non può rinchiudersi nell’autoreferenzialità – e non solamente per ragioni economiche bensì perché ontologicamente votata al confronto.
Il programma del Festival aretino proporrà, quindi, non solamente incontri con operatori e critici, ma anche convegni per approfondire diverse tematiche connesse con l’arte del “saper vedere”.
Non mancheranno inoltre una serie di spettacoli – di danza e di prosa – rivolti a età diverse, per verificare sul campo la fluidità dei generi, la capacità dei nostri autori e registi di ibridare i linguaggi in maniera virtuosa – non quindi per rispondere ai parametri del Fus, bensì perché la mezcla è parte integrante della nostra società multiculturale e l’arte teatrale non può che rispecchiare, anche nel linguaggio, la propria società.
Tra le diverse proposte, tutte da vedere, segnaliamo, in particolare, il Macbettu shakespeariano in chiave barbaricina, in grado di contaminare il teatro fortemente apollineo del Bardo (incentrato su un uso virtuosistico della parola) con il dionisiaco proprio degli archetipi sardi; oltre a Quintetto di Marco Chenevier, danzatore e coregrafo ma anche regista e autore dei suoi spettacoli multilinguistici, che riesce a mantenersi in delicato equilibrio tra performance e performing art.
Una cinque giorni per vedere, ma soprattutto per pensare e ripensarsi come spettatori, non più in cerca di facili conferme, quanto aperti a un teatro che sappia ancora sorprenderci, interrogarci, porci di fronte all’alterità.

Festival dello Spettatore 2018
da mercoledì 3 a domenica 7 ottobre
Arezzo (se non diversamente specificato), varie location

Il Programma:
mercoledì 3 ottobre, ore 20.30
Cinema Eden
Inaugurazione del Festival dello Spettatore

a seguire
L’amica geniale
proiezione delle prime due puntate della serie tv
dal best seller di Elena Ferrante
regia Saverio Costanzo

giovedì 4 ottobre
ore 10.30
Teatro Pietro Aretino
via Bicchieraia, 32
Compagnia Arione De Falco presenta:
Mai Grande, un papà sopra le righe
(spettacolo per la scuola primaria)

dalle ore 10.00 alle 17.00
Campus Universitario Il Pionta – Sala dei Grandi
viale Cittadini, 33
La cultura è democratica?
(giornata di studi)

ore 18.30
Pullman dello Spettatore Errante
Terminal Autobus
piazza della Repubblica

ore 19.15
CasermArcheologica
Sansepolcro
visita e aperitivo

ore 21.15
Teatro alla Misericordia
Sansepolcro
Chiara Bersani presenta:
Gentle Unicorn
(prova aperta al termine della residenza di danza)

venerdì 5 ottobre
ore 15.00
Libreria Feltrinelli
via G. Garibaldi, 107
Spettatori in Residenza
(per la creazione di una rete di buone pratiche in Toscana)

ore 17.30
Teatro Pietro Aretino
presentazione del libro Il teatro sulla Via Francigena
(incontro con l’autore Simone Pacini)

ore 18.45
Chiostro del Teatro Pietro Aretino
Percepire la danza
(incontro di avvicinamento alla danza contemporanea)

ore 21.15
Teatro Pietro Aretino
Compagnia Sertom presenta:
Passenger, il coraggio di stare
ideazione, regia e coreografia Tommaso Serratore
interpretazione e collaborazione Elisabetta Bonfà, Miriam Cinieri e Tommaso Serratore

a seguire
Aldes presenta:
Quintetto
di e con Marco Chenevier

sabato 6 ottobre
ore 10.00
Teatro Pietro Aretino
Guardare ci riguarda
(presentazione di estratti di 30 minuti da due studi di compagnie ospitate in residenza presso i teatri di Officine della Cultura e Pilar Ternera)

ore 14.00
Teatro Pietro Aretino
Spettatori La Gran Reunion #3
(incontro e confronto tra esperienze di gruppi di spettatori d’Italia)

ore 19.00
corso Italia – piazza San Michele
La città in palmo di mano, il teatro in punta di dita
a cura di Teatro dell’Argine
regia Andrea Paolucci
(flash mob)

ore 21.00
Teatro Petrarca
Sardegna Teatro – Teatropersona presentano:
Macbettu
di Alessandro Serra
tratto dal Macbeth di William Shakespeare
con Fulvio Accogli, Andrea Bartolomeo, Leonardo Capuano, Andrea Carroni, Giovanni Carroni, Maurizio Giordo, Stefano Mereu e Felice Montervino

domenica 7 ottobre
ore 9.30
Centro Storico
piazza Duomo
(visita guidata al Centro Storico e alla Fiera Antiquaria con prenotazione obbligatoria telefonando al 331 7880087)

ore 11.45
piazza San Jacopo
Teatro dei Venti presenta:
Pentesilea
con Antonio Santangelo e Francesca Figini
musiche dal vivo Igino L. Caselgrandi
scenografia e costumi Emanuela Dall’Aglio
assistente Veronica Pastorino
regia e drammaturgia Stefano Tè
(teatro di strada)

dal 3 al 6 ottobre, dalle ore 17.30 alle 19.30
Officine Montecristo
via San Bernardino da Siena, 5
La città in palmo di mano, il teatro in punta di dita
a cura di Teatro dell’Argine
in collaborazione con Officine Montecristo
regia Andrea Paolucci
(laboratorio teatrale gratuito per 20 cittadini non professionisti)