Squilibri di coppia
In prima nazionale, gli spagnoli Laura Aris e Álvaro Esteban affrontano le dinamiche di una relazione, dall’innamoramento alla fine del sogno in Cualquier Mañana.
Accade ogni giorno, con la stessa naturalezza con la quale sboccia un fiore o tramonta il sole all’orizzonte. Qualcuno si innamora, altri si lasciano. Nel mezzo, litigi e rappacificazioni, passione e allontanamento, tensioni e desiderio di confronto, paure e noia, qualche volta la violenza – solo verbale o anche fisica.
Tutto questo condensato in soli venti minuti dalla coppia Aris/Esteban, che affronta quel lento declino, con improvvisi sussulti, che abbiamo vissuto quasi tutti, prima o poi.
Molte le luci del passo a due, ma anche qualche ombra.
Innanzi tutto l’estrema brevità che, se da un lato, non lascia spazio a vuoti, dall’altro non dà modo ai danzatori di svolgere appieno le diverse parti. Molto bella, ad esempio, la fase della passione, quando i corpi intrecciati sembrano respirare all’unisono ma decisamente lunga rispetto all’insieme della coreografia. Naturalmente, su un impianto diverso, il pezzo di bravura sarebbe perfetto in sé.
Un altro dubbio sorge ascoltando la musica di Roger Marin che, tranne quando si accompagna all’urlo della donna, sembra slegata dal quadro coreografico, perfettamente intercambiabile con qualsiasi altro passo di danza, non particolarmente prossima al crescendo emotivo o alle sfumature di senso.
E, infine, sebbene gli interpreti mostrino tecnica e prestanza fisica considerevoli, alcune prese sembrano ammiccare più al pattinaggio artistico che alla danza, mancando di una certa poeticità e di quel felice matrimonio con l’elemento musicale che pare sempre più difficile rintracciare nella danza contemporanea.
Restiamo in attesa di un prosieguo.
Lo spettacolo è andato in scena all’interno di InEquilibrio 2015:
Castello Pasquini
Castiglioncello (Livorno)
Anfiteatro, ore 20.15Laura Aris/Álvaro Esteban presentano:
Cualquier Mañana (Any Given Morning) (D)
(durata: 20 minuti)
