Arte è necessità

accademia-di-romania-roma-Prima giornata di TeatRomania, la rassegna dedicata all’incontro culturale tra Italia e Romania, che si svolge come da tradizione all’interno della splendida Accademia di Romania a Villa Boghese.

Giunta alla quarta edizione, TeatRomania è ormai una realtà affermata della vita culturale romana. Organizzato dalla compagnia Telluris Associati di Pontedera e FIRI di Roma (Forum degli Intellettuali romeni in Italia) e sostenuto dall’Istituto Culturale Romeno di Bucarest, Persinsala vi partecipa da quest’anno come mediapartner.
Un progetto fondamentale perché finalizzato al dialogo tra due mondi conflittuali spesso per motivi esclusivamente mediatici e di propaganda, per mera ignoranza, nonché per la confusa e strumentale identificazione tra romeni, rom e zingari e di essi con l’idea di una minaccia sociale (l’invasione dei rom dalla Romania).

Un progetto allora lusinghiero non solo per l’intenzione, perché sempre e comunque attento alla qualità delle proposte artistiche.

Incuriosisce, infatti, in particolar modo in vista di come potrà essere la rappresentazione finale, lo studio della compagnia milanese Wasabi dal titolo Giovinezza senza vecchiaia e vita senza morte. Una prima assolulta con Vlad Scolari (anche autore e regista) e Alice Protto, le musiche dal vivo di Federico Branca Bonelli, ispirata a un vero e proprio classico della letteratua romena, l’omonimo testo di Marin Mincu è ripreso con piccole ma non casuali alterazioni (per esempio, la vecchia che provvede all’elisir di fertilità in realtà sarebbe un vecchio).

Prodotto in collaborazione con teatROmania_emersioni sceniche, pur essendo ancora in fieri, l’allestimento sembra ben organizzare lo spazio scenico e proporre una lucida sintesi tra lettura, canto e musica. Accanto all’ottima impostazione vocale e all’interpretazione di Vlad Scolari e Alice Protto, potrebbe lasciare perplessi l’aver diviso i compiti con palese tradizionalismo, assegnando al primo le parti virili, come quella del re e del protagonista, Făt-Frumos (ovvero principe azzurro); le restanti alla seconda, dal cavallo magico e parlante alle sorelle arpie. Una riflessione – strettamente personale – che non va a inficiare la potenziali qualità di Giovinezza senza vecchiaia e vita senza morte, e che di egual natura si potrebbe applicare allo spettacolo di e con Eliana Cantone, La favola di un’altra giovinezza.

Il quale non sembra, infatti, soffrire in maniera struttuale la vaga prolissità del testo e l’ostentata gestualità della protagonista, perché entrambi insiti nella consapevole scelta drammaturgica del come presentare e descrivere una donna alla disperata ricerca di se stessa. Liberamente ispirato a un romanzo dello storico delle religioni Mircea Eliade, per una sua approfondita lettura critica rimandiamo a quanto scritto dalla nostra Valeria Palumbo in occasione della sua messa in scena all’interno di Kilowatt Festival.

E dopo questo inizio, al quale ha fatto riscontro anche un’ampia partecipazione di pubblico, non resta che dare appuntamento a domani. Quando sul simbolico palco all’aperto dell’Accademia di Romania si potrà assistere all’atteso debutto nazionale de Del sesso della donna come campo di battaglia nella guerra di Bosnia di Matei Visniec, il dissidente osteggiato durante il comunismo di Ceaușescu e oggi uno dei più celebri drammaturghi rumeni.

Gli spettacoli sono andati in scena all’interno di TEATROMANIA emersioni_sceniche
Accademia di Romania

Villa Borghese, Roma
venerdi 27 giugno ore 20.00 e ore 21.30

Giovinezza senza vecchiaia e vita senza morte – prima assoluta
testo e regia di Vlad Scolari
con Vlad Scolari e Alice Protto
musiche dal vivo di Federico Branca Bonelli
produzione Wasabi in collaborazione con il festival teatROmania_emersioni sceniche

La favola di un’altra giovinezza – prima romana
Spettacolo vincitore del Premio Kilowatt Festival Visionari 2013
Liberamente ispirato a “Un’altra giovinezza” di Mircea Eliade
di e con Eliana Cantone
drammaturgia Giordano Amato
musica dal vivo Elisa Fighera
produzione Il Mutamento Zona Castalia, Torino