Grease

Fonzie con la brillantina

Dopo le due stagioni gestite dalla Stage entertainment, che con La Bella e la Bestia e Mamma mia! ha portato il musical in Italia seguendo lo stile di Broadway, il teatro Brancaccio reimposta il cartellone e riapre la stagione 2012-2013 festeggiando un compleanno importante: i 15 anni di Grease. A Roma fino all’11 novembre, la nuova edizione di Grease, diretta da Saverio Marconi, toccherà le principali capitali italiane (Napoli, Torino, Firenze, Genova, Bologna) e concluderà il tour a Milano (dove sarà in scena al Teatro della Luna dal 14 febbraio 2013). Nel corso degli anni questo musical ha conquistato un milione e mezzo di spettatori in tutta Italia in 1.200 repliche, affermandosi come un fenomeno senza precedenti, e ha rappresentato un trampolino di lancio per più di cento artisti, affermandosi come il primo long running show della storia dello spettacolo italiano. Era il 4 marzo 1997 quando a indossare il giubbotto di Danny Zuko per la prima volta fu Giampiero Ingrassia, accompagnato dalla “più amata dagli italiani” Lorella Cuccarini, una perfetta e indimenticabile Sandy. Proprio Ingrassia è stato invitato dal regista – insieme ai tanti presenti in sala che hanno lavorato a questo spettacolo nel corso degli anni – a stappare una bottiglia di champagne sul palcoscenico del Brancaccio alla fine della prima replica, congratulandosi con tutti e soprattutto con Riccardo Simone Berdini, al quale è affidato ora il ruolo di Danny, pochi mesi dopo l’ultima replica di Happy Days (sempre al Brancaccio e sempre con la regia di Marconi), che senza svestire i panni di Fonzie – giubotto di pelle, jeans e t-shirt bianca sono l’esatta copia – e aggiungendo solo un po’ di brillantina al ciuffo (ovviamente), ha cantato – in italiano – e ballato con Serena Carradori (Sandy nelle edizioni 2007/2008 e 2009/2010 e nel cast di Mamma mia! nell’edizione 2011/2012) sulle note delle famosissime You’re the One That I Want e Summer Nights. Un plauso anche a Floriana Monici (Rizzo dal 2003 al 2006) e a Gianluca Sticotti, nel ruolo di Kenickie, due dei coprotagonisti dotati di talento e grande vocalità.
La storia è ormai nota, essendo stata portata al successo anche dall’omonimo film con John Travolta e Olivia Newton-John, anche se nasce nel 1971 quando i registi Jacobs e Casey decidono di realizzare uno spettacolo musicale, composto solo per chitarra, in un teatro sperimentale di Chicago; al centro della vicenda la storia d’amore di Danny Zuko , leader della banda dei “T- Birds” della Rydell High School, e Sandy Olsson, una timida e ingenua ragazza australiana, che dopo aver trascorso un periodo di vacanza insieme nell’estate del ’57, si ritrovano a frequentare la stessa scuola. Qui Sandy stringerà amicizia con un gruppo di studentesse chiamate “Pink Ladies”, che la paragoneranno spesso a Sandra Dee per i suoi modi semplici ed educati, fin quando un bel giorno la giovane tirerà fuori grinta da vendere. Tra fraintendimenti e gelosie a passo di rock ‘n’ roll, amori, brillantina e automobili fuoriserie, per tutti arriverà un musicale lieto fine.
Gli anni passano, i volti cambiano e i paragoni potrebbero essere infiniti, ma Grease è e resterà un classico intramontabile come la moda dell’America di quegli anni ’50, il ciuffo alla Elvis e le gonne a ruota, che volteggiano colorate nella fantasia dei tanti spettatori, che continuano a rendere grande e popolare il successo di questo esplosivo musical.
Tanti auguri Grease!

Lo spettacolo continua:
Teatro Brancaccio
via Merulana, 244 – Roma
fino a domenica 11 novembre
orari: da giovedi a venerdì ore 21.00, sabato ore 17.00 e ore 21.00, domenica ore 17.00
(durata 1 ora e mezza intervallo escluso)

La Compagnia della Rancia presenta
Grease
di Jim Jacobs,  Warren Casey
regia Saverio Marconi, Marco Iacomelli
con Riccardo Simone Berdini, Serena Carradori, Floriana Monici, Gianluca Sticotti, Gioacchino Inzirillo, Giancarlo Capito, Luca Spadaro, Maria Silvia Roli, Silvia Contenti
scene Gabriele Moreschi
costumi Zaira De Vincentiis
coreografie Franco Miseria
vocal coach Lena Biolcati
disegno luci Valerio Tiberi