In viaggio verso Itaca

villadicolonnataSilvia Frasson sbarca a Sesto Fiorentino, nell’affascinante Villa di Colonnata, con il suo nuovo lavoro I DissacrAttori del Mito. Quattro repliche per raccontare la mitologia con il sorriso sulle labbra e la commozione nel cuore. Al suo fianco, l’attore toscano Alessandro Waldergan.

Prodotto della Fondazione Orizzonti d’Arte e rappresentato per la prima volta nel Museo Etrusco di Chiusi, I DissacrAttori del Mito è uno spettacolo itinerante durante il quale un folto gruppo di incuriositi spettatori viene accompagnato in un percorso programmato all’interno della location di turno e, soprattutto, della mitologia greca.
Due attori vestiti di nero, poche sedie sparse qua e là e un violoncello: è questa la semplice ma efficace ricetta dell’ultima fatica di Silvia Frasson, che per l’occasione ha deciso di indagare le impervie e pericolose vie del Mito, utilizzando però un duplice linguaggio assolutamente innovativo che spazia dallo spensierato divertimento alla riflessione profonda.
Supponiamo che gli etruschi avessero dimenticato di inventare gli dei; supponiamo anche che fossero un po’ pigri e senza una grande immaginazione; supponiamo infine che pensassero – ingenui! – che nessuno si sarebbe ricordato di loro dopo più di duemila anni. Cosa avrebbero potuto fare? Niente di più semplice: rubare i miti greci! Ecco quindi che i due talentuosi attori catapultano il pubblico a Troia, alla fine della celeberrima guerra. Parte così l’incalzante racconto dell’Odissea, la storia di un povero uomo di nome Ulisse che, diciamoci la verità, tutto voleva fare tranne l’eroe. Tuttavia, gli riusciva talmente bene, che poco a poco la sua forsennata avventura iniziò a piacergli tanto da costringerlo, una volta tornato a casa, a ripartire di nuovo. Tra sorrisi e risate, lo spettacolo continua con il mito della caccia al Cinghiale Calidonio; in questa sezione, la performance degli artisti è ancora per lo più fresca e spensierata, ma iniziano a trasparire quei tratti tragici e patetici che, nell’ultima parte, irromperanno in scena cogliendo del tutto impreparati gli spettatori e lasciandoli efficacemente impietriti. Silvia Frasson e Alessandro Waldergan decidono di chiudere lo spettacolo nei panni di Antigone e Creonte. Con due intensissimi monologhi di prepotente impatto emotivo, i due mostrano una grande capacità comunicativa, emozionando e coinvolgendo nella loro disperazione tutti gli spettatori. Ai versi di Itaca di Kavafis, infine, è affidata la commovente conclusione del percorso, punto di incontro tra viaggio, tragedia e tempo “eterno governatore dei nostri passi”.
Ad accompagnare il pubblico tra una tappa e l’altra sono le delicate note dalla giovane artista irlandese Naomi Berrill che mostra un indiscusso talento sia nel canto che nell’esecuzione dei brani al violoncello.
Degni di nota entrambi i protagonisti. I due attori riescono con sorprendente naturalezza a gestire i diversi linguaggi che hanno deciso di utilizzare: così, nella prima parte, parlano velocemente, gesticolano, divertono e si rivolgono direttamente al pubblico coinvolgendolo in una rappresentazione dal sapore brioso e contemporaneo; nella seconda, invece, subiscono una vera e propria trasformazione che li spingerà a fare i conti con la rabbia, la rassegnazione e la disperazione di Antigone e Creonte, personaggi tanto difficili da gestire quanto affascinanti, che chiedono all’attore una totale devozione impegnando corpo, voce e cuore di chi li interpreta.
I DissacrAttori del mito è decisamente un bel viaggio, un viaggio nella storia, nel mito, nei linguaggi comunicativi del teatro. Un viaggio all’interno di noi stessi, capace di toccare corde profonde e di emozionare come solo l’arte sa fare.

Lo spettacolo è andato in scena
Villa di Colonnata
viale XX settembre, 259 – Sesto Fiorentino (FI)
15-16, 22-23 maggio, ore 21:00
I DissacrAttori del Mito
di e con Silvia Frasson e Alessandro Waldergan
musiche eseguite in scena da Naomi Berrill
produzione Fondazione Orizzonti d’Arte