teatro-del-giglio-lucca1La musica classica di Giuseppe Verdi e dell’Orchestra della Toscana protagonista al Teatro del Giglio di Lucca con due serate dal diverso spessore artistico ed esecutivo.

Due concerti hanno animato il palco del Teatro del Giglio, con risultati diversi tanto per intenzione e scelta delle composizioni, quanto per realizzazione. Il primo, organizzato dall’Associazione Musicale Lucchese, è stato l’ennesimo Omaggio a Giuseppe Verdi, tributo inserito nel lungo elenco di celebrazioni che sta animando il bicentenario della nascita del cigno di Busseto, attraverso la riproposizione di alcune delle sue opere più celebri. Una scelta non particolarmente felice, che, se non ha brillato dal punto di vista della realizzazione (incerti i cantanti, meglio in coppia che da solisti, a tratti “spaesata” l’orchestra, forse troppo emotiva la direzione di Julian Kovatchev), ha riproposto brani del repertorio canonico del compositore parmense, aggiungendo, alle imperfezioni tecniche, la non bella sensazione del già sentito.

Di tutt’altro tenore, al contrario, il concerto di fine maggio, con il pubblico lucchese deliziato da una serata di altissimo livello e impreziosita da due elementi di eccellenza, rispettivamente la musica originale – composta in memoriam di Luciano Berio su commissione dell’ORT – di Andrea Portera e la maestria pianistica di un Alexander Romanovsky bene accompagnato dall’ensemble dell’Orchestra della Toscana, la quale – diretta dal francese Daniel Kawka – pur toccando in alcuni momenti, in particolare nel caso del Concerto per pianoforte n.1 di Pëtr Il’i Čajkovskij, punte di una certa “aggressività”, ha mostrato ottime capacità esecutive unite alla giusta dose di personalità.
A impressionare è stato soprattutto il giovane Romanovsky, straordinario nel già citato concerto e nella Sinfonia n.4 di Johannes Brahms, anche se sorprendentemente carente nell’interpretazione del Notturno in Do# Minore (op. KK IVa/16) di Chopin, pezzo non particolarmente ostico per quanto riguarda l’esecuzione e che deve gran parte della sua bellezza e celebrità all’espressione romantica di note struggenti e irriducibili alla mera capacità di tocco. Una sbavatura inattesa per, un quasi trentenne pianista russo, che nel proprio curriculum annovera tra le sue esecuzioni i concerti per l’allora Papa Benedetto XVI e il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, testimonianza concreta di una carriera in meritata ascesa.

I concerti sono stati eseguiti
Teatro del Giglio
Martedì 21 maggio 2013 ore 21.00
http://www.associazionemusicalelucchese.it/

Omaggio a Giuseppe Verdi
Orchestra di Lucca in Musica,
Direttore Julian Kovatchev

Maria Agresta soprano
Giorgio Berrugi tenore
Gabriele Viviani baritono
Julian Kovathev direttore
Orchestra Lirica Toscana

In occasione del 200° anniversario della nascita di Giuseppe Verdi si terrà il concerto
“Omaggio a Giuseppe Verdi”
La forza del destino sinfonia
Un ballo in maschera «Ma se m’è forza perderti»
Un ballo in maschera «Eri tu che macchiavi quell’anima»
Otello «Ave Maria»
Il trovatore duetto atto quarto
Il trovatore terzetto atto primo
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Nabucco sinfonia
Rigoletto «La donna è mobile»
Don Carlo «O Carlo, ascolta»
La traviata duetto atto secondo
La traviata «E’ strano!… Ah, fors’è lui che l’anima»

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Teatro del Giglio
Venerdì 31 maggio 2013 ore 21.00
Alexander Romanovsky, pianoforte
Daniel Kawka, direttore d’orchestra
ORT Orchestra della Toscana

Sinfonia dell’Assenza – in memoriam di Luciano Berio (1° esecuzione assoluta su commissione dell’ORT) di Andrea Portera
Concerto per pianoforte n.1 di Pëtr Il’i Cajkovskij
Sinfonia n.4 di Johannes Brahms