Il Mago di Oz continua a insegnare che, da qualche parte, oltre l’arcobaleno i sogni fatti si realizzano davvero.

Un teatro per bambini è la proposta dello Spazio Tertulliano – che propone grandi classici, come questo adattamento dell’opera di L. Frank Baum.

La storia è nota a tutti e viene presentata senza riarrangiamenti. Una scenografia semplice, costumi che richiamano alla perfezione i personaggi, un linguaggio chiaro e degli intermezzi musicali che mettono in evidenza le doti canore degli attori.

Il focus è invece l’iniziativa stessa: un teatro che coinvolga e intrattenga i più piccoli. Una speranza, un sogno. Nell’era del digitale e della tecnologia il teatro può ancora essere una “Città di Smeralda” dove i sogni più semplici si realizzano?

Difficile rispondere dato che, purtroppo, i bambini in sala erano pochi, ma l’approccio dello Spazio Tertulliano è quello di educare in modo intelligente. Gli interpreti, calati perfettamente nei propri personaggi, intrattengono i bambini rendendoli protagonisti dello spettacolo, coinvolgendoli in ritornelli e facendoli sentire presenti e al centro dell’attenzione: un teatro per e, al tempo stesso, dei bambini. Poco importa se alla vista del Mago di Oz uno di loro si spaventa e si mette a piangere, l’imprevisto è calcolato e la performance non risente per niente dei fuori programma, anzi sono proprio questi imprevisti a renderla più umana e semplice.

In una società dove tutto deve essere perfetto, almeno all’apparenza, dove entrare in un teatro per un bambino significa il più delle volte annoiarsi, è un bell’insegnamento poter essere se stessi sempre e ovunque. Proprio per questo il rapporto attore-bambino è spogliato di ogni orpello o barriera, e il teatro può trasformarsi in un luogo piacevole dove i più piccoli si possono sentire a casa.

Al termine della pièce, gli attori si intrattengono per parlare con il giovane pubblico facendo così del teatro un vero mezzo di integrazione – sicuramente più coinvolgente ed educativo della televisione che sono abituati a vedere.

Lo spettacolo è andato in scena:

Spazio Tertulliano
Via Tertulliano, 68 – Milano
22 Dicembre 2010

Il Mago di OZ
da Il meraviglioso mago di Oz di L. Frank Baum
adattato e diretto da Giuseppe Scordio
con Giuseppe Scordio, Alitia Mazzoni, Luca Scalabrin e Riccardo Italiano
produzione Spazio Tertulliano