Il teatro come antidoto alla tv

Fino a domenica 12 dicembre, Riccardo Castagnari si presenta sul palcoscenico del Teatro Due di Roma nei doppi panni di autore e interprete.

Il titolo, “Il bello non è più di moda” ovvero Made in Italy – alla ricerca del genio perduto, volutamente Wertmülleriano, fa sì che l’intento principale dell’autore sia, da subito, perfettamente chiaro: egli intende ripercorrere i tempi passati per rendere omaggio a quei geni che hanno portato il “bello” in scena.

E lo fa attraverso il teatro, la musica e la poesia, accompagnato da un valente pianista, Andrea Calvani, il quale sa sorprendere e divertire il pubblico con le variazioni classiche del “Marcondirondirondello”, e da un giovane Igor Petrotto, con il quale crea un simpatico ma emblematico scontro tra generazioni, quella classica (Castagnari) e quella più moderna (Petrotto).

Il viaggio attraverso la memoria parte da Carla Mignone – meglio nota come Milly – che, nel dopoguerra, interpretò Jenny delle Spelonche in una versione ormai mitica di L’Opera da tre soldi di Bertold Brecht, per la regia di Giorgio Strehler. Prosegue con i grandi interpreti ancora sulla scena, come Paolo Poli di Rita da Coscia e Mezza coda, o Leopoldo Mastelloni – mattatore in Les fantomes de Pierrot. Castagnari continua i suoi ringraziamenti rendendo omaggio all’istrionico Gastone di Ettore Petrolini, e a Fiorenzo Fiorentini, Mario Scaccia e Gigi Proietti – che hanno interpretato e diffuso il genio di Petrolini fino ai giorni nostri – oltre che alla signora della rivista, Wanda Osiris, per la quale intona Ti parlerò d’amor.

Lo spettacolo è quindi un nostalgico ritorno ai tempi passati, quando il bello era ancora una categoria imprescindibile – in netta antitesi con quelli odierni, dove impera la mediocrità. La cultura televisiva del reality-show sembra infatti avere inesorabilmente abbassato il gusto del pubblico e se, prima, sul piccolo schermo si leggeva Dostoevskij o si ascoltava Albertazzi, adesso conquistano la prima serata fiction che si intitolano, giustamente, Il peccato e la vergogna. L’educazione al bello è passata di moda.

In definitiva, bisogna correre ai ripari prima che sia troppo tardi, e allora preghiamo insieme: «Genio nostro che sei nei cieli […] facci spegnere la tv e liberaci dal banale».

Lo spettacolo continua:
Teatro Due – Teatro d’essai
vicolo due Macelli 37 – Roma
fino a domenica 12 dicembre
orari: da martedì a sabato ore 21.00 – domenica ore 18.00 (durata: 1 ora e 40 minuti)

“Il bello non è più di moda” ovvero Made in Italy – alla ricerca del genio perduto
testo e regia di Riccardo Castagnari
con Igor Petrotto
musica eseguita al pianoforte da Andrea Calvani