Nella società degli uomini

teatro-studio-uno-roma-80x80La terza residenza artistica della stagione del Teatro Studio Uno, la casa romana del teatro off, è uno spettacolo scarno e graffiante scritto diretto e interpretato da Giovan Bartolo Botta.

In un unico spazio condiviso, la diffusa luce di sala avvolge il pubblico e cinque attori con indosso delle t-shirt con stampato un solo comandamento: recita e lascia recitare. Uno striscione da stadio o da occupazione demarca il confine fra chi il teatro lo fa e lo vive con fede da ultras e chi invece lo incontra una sera, per piacere e per svago. Nessuna scena, nessun effetto luce, nessun inserto audio. Solo un ritmo serratissimo nei dialoghi, assolutamente piacevoli all’ascolto e che catturano l’attenzione, grazie ad accenti limpidi, pause ritmate e belle voci, su cui spiccano i toni di Giovan Bartolo Botta, anche regista e autore dello spettacolo, e di Isabella Carle. Il tutto puntellato da molta ironia e citazioni meta teatrali, più o meno note.
Perché di teatro si parla in questo ultimo spettacolo della compagnia Produzioni Nostrane, presentato in prima assoluta al Teatro Studio Uno. Cinque dipendenti di un’agenzia di spettacolo, la Master and Puppets, si scontrano nel tentativo di scavalcarsi gli uni con gli altri, in una sfida senza esclusione di colpi bassi per poter aggiudicarsi un premio aziendale e non essere licenziati. Non c’è spazio per nient’altro: cinque uomini senza scrupoli focalizzati unicamente sulla loro carriera, sui soldi, sul successo. Al centro c’è il teatro ma non c’è l’arte, non c’è il talento, non c’è la passione, non c’è la cultura: solo una infima società composta di sconosciuti attori cani, agenti truffatori, arrivisti disposti a tutto, grandi sconfitti. Mentre invece i grandi nomi del teatro sono ormai memorie di un’età dell’oro, nobili fantasmi che possono essere evocati solo come exempla. L’essenzialità scenica, sicuramente una delle cifre fondamentali di questo allestimento, che mette in primo piano i contenuti e l’interpretazione vocale degli attori, non giustifica però la scarsa cura dei loro movimenti nello spazio che proprio perché vuoto dovrebbe essere agito in modo più cosciente e funzionale alla narrazione.

Lo spettacolo è andato in scena:
Teatro Studio Uno
Via Carlo della Rocca 6 , Roma
dall’11 al 23 marzo
da martedì a sabato ore 21.00, domenica ore 18.00, lunedì chiuso
Produzioni Nostrane presenta:
In principio fu D. M.
di Giovan Bartolo Botta
regia Giovan Bartolo Botta
con Krzysztof Bulzacki Bogucki, Isabella Carle, Giada Di Fonzo, Flavia Martino e Giovan Bartolo Botta