È arrivata la felicità?

Alessandro Di Marco il 9 giugno porta all’interno del Gay Village Io che amo solo te, uno spettacolo emotivamente forte, con protagonisti i giovani Riccardo D’Alessandro e Andrea Lintozzi. Una grande amicizia tra due adolescenti si trasforma in qualcosa di più intenso, ma quando la paura del pensiero altrui diventa più forte dell’amore, la tragedia prende il sopravvento.

Io che amo solo te, che ha già ottenuto un enorme successo di pubblico al Teatro Tordinona di Roma, quando è andato in scena dall’11 al 15 e dal 20 al 22 aprile, verrà riproposto il prossimo 9 giugno, sempre nella Capitale, all’interno del Gay Village, che ha inaugurato il nuovo spazio a Testaccio lo scorso 31 maggio.
Niccolò (Riccardo D’Alessandro) e Valentino (Andrea Lintozzi), un po’ sbronzi e con la testa annebbiata dal fumo, presente ancora in casa dopo i bagordi di una festa organizzata con gli amici, si ritrovano a sistemare la stanza, tra alcune bottiglie di birra restanti, da scolare. Complice un massaggio e il silenzio rotto solo dagli sguardi, i due amici di sempre si ritrovano innamorati, in un istante, lo stesso che ha tramutato quel divano in letto, così, senza pensarci un attimo.
Una passione travolgente in grado di mutare una forte amicizia in amore puro, delicato.
“Nicco e Vale, che hanno accorciato i loro nomi perché non hanno il tempo di pronunciarli per intero” in sedici anni hanno sempre vissuto la loro amicizia in simbiosi tra videogiochi e compiti scolastici, fino a quel momento in cui qualcosa è cambiato.
Ecco allora che nelle orecchie di Vale riecheggia il ritornello di una vecchia canzone di Sergio Endrigo, Io che amo solo te appunto, colonna sonora di quell’amore da vivere in gran segreto, al buio, perché alla luce del sole gli altri additerebbero, ostacolerebbero, e soprattutto condannerebbero.
Uno spettacolo dal grande impatto emotivo, raccontato con infinita semplicità e delicatezza, in grado di scuotere l’anima inondandola di sottile purezza, quella stessa che contrasta con la rabbia provata poi dal protagonista, ora adulto col volto di Alessandro Di Marco, voce e anima dello spettacolo, nonché regista di questa pièce, scritta insieme a Lucilla Lupaioli e diretta con scrupolo e garbo. È quell’adolescente, ora adulto, a prendere quasi per mano ogni spettatore e a metterlo di fronte ai fatti, a scuotere le coscienze, meglio di come può fare una pagina di cronaca, una delle tante che ha visto finire in tragedia una vita per paura della società che condanna.
Riccardo D’Alessandro, classe 1998, che al cinema è stato diretto anche da Massimiliano Bruno in Beata Ignoranza e Andrea Lintozzi, tra i coprotagonisti della fiction È arrivata la felicità, sono i giovanissimi protagonisti dello spettacolo, veri talenti calati alla perfezione in questi ruoli, in grado di trasmettere infinite sensazioni, scavando nell’intimo.

Io che amo solo te non è soltanto uno spettacolo, non è solo il titolo di una struggente canzone, ma è uno spaccato di vita vera e il messaggio forte presente al suo interno deve scuotere affinché l’amore possa continuare a vivere nei cuori di ognuno, senza discriminazioni.

Lo spettacolo è andato in scena:
Teatro Tordinona
via degli Acquasparta, 16 – Roma
fino al 22 aprile

Lo spettacolo continua:
Gay Village
Lungotevere Testaccio – Roma
sabato 9 giugno ore 21.00

Io che amo solo te
di Alessandro Di Marco, Lucilla Lupaioli
regia Alessandro Di Marco
con Riccardo D’Alessandro, Alessandro Di Marco, Andrea Lintozzi
assistente alla regia Guido Del Vento
scene e costumi Nicola Civinini
luci Sirio Lupaioli