Risplendere per resistere

Torna a Sansepolcro, dal 15 al 23 luglio, Kilowatt Festival che, giunto alla sua quattordicesima edizione presenta un cartellone con 61 repliche, 150 artisti presenti, 21 fra prime assolute e anteprime nazionali e molti eventi collaterali – quali mostre, incontri e attività legate alle arti visive.

Titolo di questa edizione: È tempo di risplendere, scelto fra le parole della poetessa Amelia Rosselli, per trovare forme di resistenza e: “risalire dal fondo in cui ci sentiamo precipitati”.
Con appuntamenti dedicati alla danza contemporanea, al teatro sperimentale, alla poesia, alla musica e all’arte, Kilowatt conferma la sua vocazione al dialogo e al confronto nel campo delle arti performative e visive, presentando un’offerta dal forte sapore internazionale.
Tanti gli spettacoli presenti legati a Compagnie e realtà con le quali il Festival collabora; molti dei quali finanziati a livello europeo e che vedono il coinvolgimento di Paesi e artisti stranieri. Primo fra tutti Be SpectACTive!, il progetto volto alla partecipazione di un pubblico attivo nella creazione e produzione delle performing art – del quale il Comune di Sasepolcro e Kilowatt sono tra i capofila, e che vede un partnerariato di dodici istituzioni fra teatri, festival e università, in rappresentanza di nove Paesi europei. All’interno del progetto saranno presentati, in prima nazionale, Kamyon di Michael De Cock e Walking on the Moon, di CK Teatro.

Altri spettacoli, frutto di collaborazioni progettuali, saranno quelli nati all’interno Inbox (la più importante rete nazionale per la distribuzione della scena teatrale emergente); oltre a quelli del Network Anticorpi XL, prima rete nazionale indipendente per la promozione della danza d’autore; e gli spettacoli del progetto europeo Playing Identities, finanziato dalla Commissione europea per creare interazione fra patrimonio artistico e spettacolo dal vivo, e che porterà al Festival quattro registi europei (o ex, viste le recenti vicende politiche).
Il pubblico ritroverà quest’anno due appuntamenti, quello storico e caratteristico del festival, che gli è valso il premio Ubu, ossia il progetto dei Visionari, e quello della spiaggia teatrale nella piazza principale.
Moltissimi gli artisti e gli intellettuali presenti, fra i quali ricordiamo Mariangela Gualtieri, che sarà anche protagonista di un progetto/rito di diffusione della poesia; Oscar de Summa; Piergiorgio Odifreddi; I Sacchi di Sabbia; Caroline Baglioni e il suo lavoro sul disagio mentale (vincitore del premio Scenario per Ustica 2015); Sotterraneo; Davide Iodice e Teatro dei Venti – solo per citarne alcuni.

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Per la danza, la cui programmazione prevede in totale dodici spettacoli, ricordiamo in particolare il debutto nazionale delle ultime creazioni di due giovani Compagnie, i franco-spagnoli HURyCAN, e i costaricani Los Innato.
Per la musica sarà inaugurata la sezione Prospettiva Rock, curata da Paco Mengozzi. Sei band o artisti singoli, scelti tramite bando pubblico e formati per dieci giorni da musicisti esperti, si esibiranno dal 17 al 22 luglio durante le serate del Festival.
E ancora, per la sezione delle arti visive troviamo KILOW’ART, a cura di Saverio Verini, che ospita Pietro Gaglianò e il progetto Nuova didattica popolare – un’opportunità per discutere insieme al pubblico di cosa sia l’arte contemporanea.
Una molteplicità di linguaggi e temi e una varietà di appuntamenti, che vi invitiamo a scoprire insieme ai protagonisti di Kilowatt Festival.

Ricordiamo, inoltre, che da quest’anno Persinsala sarà Media Partner di Kilowatt: restando connessi con le nostre pagine potrete seguire giorno per giorno l’avventura del Festival, con novità, commenti e recensioni.
Stay tuned.

Kilowatt Festival 2016
Sansepolcro
, varie location
da venerdì 15 a sabato 23 luglio