– Tiger tiger burning bright/in the forest of the night –

Fino a domenica 18 novembre, al Teatro Oscar di Milano ipnotizza il pubblico uno splendido adattamento teatrale di Marguerite Duras del racconto La bestia nella giungla di Hanry James. Come recita William Blake: “Tigre, tigre brilla lucente/nella foresta della notte”.

Un animale, una belva, una tigre. Era forse questo, che John stava aspettando da tutta la vita?

Ebbene sì. John, sin dalla primissima infanzia, ha serbato nel più profondo di sé la sensazione di essere destinato a qualcosa di raro e di strano, prodigioso, forse terribile; qualcosa che lo potrebbe colpire e, magari, sopraffarre. Come se nella giungla una belva fosse in agguato, pronta ad attaccarlo: “Se lo sentiva nelle ossa”. John sceglie di aprirsi e raccontare questo presagio con un’unica persona, un donna, conosciuta durante un viaggio in Italia e finalmente ritrovata – dopo molti anni. Il fatto di condividere con Catherine il suo segreto più grande e la sua paura più recondita li lega a tal punto da non potersi più separare. Dopo essersi ritrovati, trascorrono quindi il resto della vita insieme – come confidenti, scavando nei pensieri reciproci, nelle emozioni più profonde, in ansie, dubbi e paure. John vive la propria esistenza nascondendosi dietro una maschera fittizia, che si toglie solo di fronte a Catherine. La sua vita è dominata dalla paura dell’ignoto fino al punto da obliarsi nell’attesa – un’attesa talmente totalizzante da non riuscire a vedere “la bestia”. D’altro canto non si dice forse che solo nel momento in cui si perde qualcosa, ci si accorge di quanto lo si amava?

La collezione di quadri del castello di Weatherend fa da cornice e disegna i confini delle numerose stanze della dimora dove Catherine vive (come ospite della zia). I numerosi cambi d’abiti della protagonista segnano l’inesorabile scorrere del tempo – e, quindi, degli anni – in contrasto con le convinzioni e le paure di John – che rimangono sempre uguali a se stesse.

Uno spettacolo inusuale e, allo stesso tempo, ipnotizzante grazie alla splendida performance dei due interpreti protagonisti – Annig Raimondi e Antonio Rosti – che catturano il pubblico dalla prima all’ultima battuta.

Sconfortante come ci si accorga che spesso – come accade a John – si rimane in balia delle emozioni e solo quando è troppo tardi si cerchi di riprendere in mano le redini della propria vita per tentare di cambiare il corso del destino. D’obbligo chiedersi se si debba avere più paura della tigre o della paura stessa.

Lo spettacolo continua:
Teatro Oscar
via Lattanzio, 58 – Milano
fino a domenica 18 novembre
orari: da martedì a sabato, ore 21.00 – domenica, ore 17.00

progetto DurasLab – DonneTeatroDiritti presenta:
La bestia nella giungla
da una novella di Henry James – adattamento di Marguerite Duras e James Lord
traduzione Paolo Bignamini
regia Paolo Bignamini e Annig Raimondi
con Annig Raimondi e Antonio Rosti
scene e disegno luci Fulvio Michelazzi
produzione ScenAperta Altomilanese Teatri, PACTA . dei Teatri, deSidera – Teatro&Territorio
con la partecipazione di NABA – Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, Triennio di Scenografia
spettacolo inserito in Invito a Teatro