Miracolo a Venezia

I direttori del Festival Internazionale di Danza Contemporanea, del Festival Internazionale di Musica Contemporanea e del Laboratorio Internazionale di Arti Sceniche, rispettivamente Ismael Ivo, Ivan Fedele e Alex Rigola, presentano i programmi di questa edizione della Biennale di Venezia.

Il presidente della Biennale, Paolo Baratta, sottolinea come anche quest’anno i programmi di Danza, Musica e Teatro del 2012, presentati in contemporanea per evidenziare l’intento di interdisciplinarietà, portino avanti quell’idea di Biennale College, che già nella scorsa edizione aveva fatto i suoi primi passi con la Danza e che via via ha coinvolto tutti i settori della Biennale, che diventa così sempre più un luogo d’incontro-confronto fra i giovani e i grandi maestri, attraverso un ampio programma di esperienze laboratoriali, conferenze e masterclass, e il sostegno diretto della Biennale per la realizzazione di opere prime dei nuovi talenti, alcune di esse create grazie al progetto ENPARTS (accordo pluriennale con altre sei istituzioni culturali europee che gestiscono festival, in base al quale ciascuno dà vita a un’opera nuova ogni anno e gli altri si impegnano a circuitarle) che si conclude quest’anno.
Novità del 2012 è Quarto Palcoscenico (Fourth stage), sito web dedicato a tutte le attività della Biennale e alla valorizzazione di tutte le presenze artistiche che essa ospita, che verrà inaugurato con l’intervento del compositore Pierre Boulez, premiato quest’anno con il Leone d’oro alla carriera, insieme a Luca Ronconi per il teatro e Sylvie Guillem per la danza.
La volontà di condurre parallelamente la pratica del laboratorio e il concetto di festival appare evidente dal confronto fra i programmi di Danza, Teatro e Musica.
Il direttore Ismael Ivo ha scelto di presentare – nelle due settimane del Festival Internazionale di Danza Contemporanea (8-24 giugno) intitolato Awakenings – oltre a spettacoli e performance, fra cui cinque prime mondiali e cinque prime italiane, anche conferenze, incontri, laboratori e masterclass con gli artisti ospitati: Williem Forsythe, Sylvie Guillem, Virgilio Seni, Cristiana Morganti, Erna Omarsdottir, Wim Vandekeybus, Koffi Koko, Shobana Jeyasingh sono solo alcuni nomi. Inoltre alcuni giovani, selezionati attraverso un bando di concorso, potranno presentare i loro pezzi inediti, ognuno di quindici minuti, all’interno della Marathon of the unexpected.
Il programma del Laboratorio Internazionale di Arti Sceniche (4-12 agosto) diretto da Alex Rigola, si divide invece in laboratori e residenze: i primi sono tenuti dai maestri Luca Ronconi (su uno studio di Questa sera si recita a soggetto), Neil LaBute (sulla drammaturgia), Declan Donnellan e Nick Ormerod (sul lavoro dell’attore), Claudio Tolcachir (sull’attore) e Gabriela Carrizo (sul gesto); le residenze sono invece dei gruppi di attori costituitisi nella scorsa edizione attorno ai workshops di Thomas Ostermeier, Jan Lauwers e Romeo Castellucci, che quest’anno presentano i loro progetti artistici, dedicati rispettivamente a Porcile di Pasolini, agli atti unici di Beckett e alla questione dell’odierna identità europea.
Ricchissimi gli otto giorni del Festival Internazionale di Musica Contemporanea (6-13 ottobre), diretto per la prima volta da Ivan Fedele. Si intitola Extreme perché, ritiene Fedele, il denominatore comune dei giovani musicisti oggi è la volontà di abitare le zone estreme del linguaggio, utilizzando nella creazione un sempre più ridotto numero di elementi; non interessa più «il pezzo che funziona o che suona bene», ma quello che provoca una reazione in chi ascolta, positiva o negativa non importa; la visione dell’arte oggi è infatti distorta, perché intesa come uno strumento di rilassamento, un mezzo di fuga, un anestetico del pensiero, mentre il suo ruolo sociale dovrebbe essere proprio l’opposto. Per ogni giornata sono previsti tre appuntamenti, fra concerti, installazioni sonore, atelier, performance audiovisive e opere di teatro musicale (molto spazio sarà dedicato alla musica americana), fra cui cinquantuno novità, ventotto in prima esecuzione assoluta: Pierre Boulez, Quartetto Prometeo (premiato con il Leone d’argento), Alter Ego, Anthony Braxton, Thierry Coduys, Ludus Gravis, Xenakis e moltissimi altri.
Davanti all’offerta copiosa, variegata, di ottima qualità della Biennale ci si chiede come tutto questo sia stato possibile, visti gli ormai inesistenti sostegni economici alla cultura: i tre direttori artistici non svelano il loro segreto, ma assicurano che questo “miracolo” non sarà replicabile se le condizioni non cambiano. E presto.

La conferenza stampa ha avuto luogo:
ex chiesa di Santa Marta
piazza del Collegio Romano, 5 – Roma
mercoledì 30 maggio, ore 12.00

Awakenings – Festival Internazionale di Danza Contemporanea
dall’8 al 24 giugno

Alcuni spettacoli in cartellone:

Biblioteca del corpo
Arsenale della Danza – Ismael Ivo (Italia)
Teatro alle tese – Arsenale
dall’8 al 10 giugno, ore 20.00

A quem possa interessar
Balè Teatro Castro Alves (Brasile)
Teatro alle Tese – Arsenale
dal 15 al 17 giugno, ore 20.00

We saw monsters
Erna Omarsdottir – Shalala (Islanda)
Teatro Piccolo Arsenale
15 e 16 giugno, ore 22.00

Lazyblood
Erna Omarsdottir – Valdimar Johannsson
Teatro Piccolo Arsenale
17 giugno, ore 22.00

Line Up
Milano Teatro Scuola Paolo Grassi (Italia)
Teatro Piccolo Arsenale
21 giugno ore 20.00 e 22 giugno ore 18.00

Marathon of the Unexpected
Teatro Piccolo Arsenale
24 giugno dalle ore 15.00

Extreme – Festival Internazionale di Musica Contemporanea
dal 6 al 13 ottobre

Alcuni spettacoli in cartellone:

Ensemble Intercontemporain
Teatro alle Tese
6 ottobre, ore 20.30

Alter Ego Ensemble
Alvin Lucier
Teatro Piccolo Arsenale
8 ottobre, ore 20.30

Simone Beneventi/Iannix
Teatro alle Tese
9 ottobre, ore 20.30

Concerto-performance Iannix
Alberto Mesirca (chitarra)
Teatro alle Tese
11 ottobre, ore 20.30

Recital Andrew Zolinsky pianoforte
Sala Concerti del Conservatorio B. Marcello di Venezia
13 ottobre, ore 23.00