La città della fede e della storia

Annunciata la terza edizione, la manifestazione storico-religiosa della primavera di Orvieto, che in una amplificata cornice medioevale fa risuonare espressioni teatrali e musicali come volano privilegiato di bellezza.

Chi è stato ad Orvieto lo può capire, chi non vi è mai andato, deve immaginare il miracolo di bellezza che lì si compie. Salite ardite capaci di purificare per mezzo della meditazione, contornando le colline umbre, conducono alla città del Corpus Domini, suggestivo e intatto borgo medioevale. Tale è la doppia anima di Orvieto, questo il titolo perfetto della terza edizione del festival dedicato alla rievocazione storica e alla riflessione spirituale, presentata questa mattina a Roma presso il Palazzo Civita.
Diretto da Maurizio Panici, regista teatrale, La Città del Corpus Domini è un progetto nato nel 2013 in occasione del 750esimo anniversario del Miracolo di Bolsena (il riconoscimento di Papa Urbano IV, mentre si trovava a Orvieto nel 1263, del sangue di Cristo nelle gocce stillate dall’Ostia tra le mani di un dubbioso sacerdote boemo), che ha fatto del borgo una Città eucaristica. Fondendo fede e storia, grazia e bellezza, l’evento vuole riproporre – ha sottolineato Panici durante la conferenza – «una materia sensibile che ci rimetta in moto, che non ci disperda in un mondo livido in cui ci sentiamo perennemente naufraghi in cerca di uno scoglio». E poiché il futuro ha un cuore antico, questo appiglio non può essere che la bellezza di solide radici storico-religiose strettamente intrecciate.
Rinnovato anche quest’anno, importante è il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto che, come espresso dal presidente Vincenzo Fumi, vuole impegnarsi nella manifestazione «per il forte impatto e la forza di aggregazione sociale e cittadina di cui il territorio necessita».
Nel luogo deputato perfetto da Sciascia, dal lunedì dell’Angelo alla solennità del Santissimo Corpo del Signore, si svolgeranno le nove tappe di un interessante programma, in un alternarsi di musica e teatro. Il 6 aprile, nella cornice gotica del Duomo di Orvieto, Zubin Mehta dirigerà I Cameristi del Maggio Musicale per il Concerto di Pasqua ripreso da Rai 1 nella sinfonia patetica numero 6 di Čajkovskij; il 9 maggio Pamela Villoresi coronerà il sogno di impersonare la mistica Teresa d’Avila nello spettacolo visionario Un castello nel cuore; il 23 sarà la volta di Evelina Meghnagi, affascinante interprete della musica ebraica mediterranea con Di voce in voce, infine il 30 dello stesso mese, in scena Amanda Sandrelli con Oscar e la dama in rosa, storia necessaria di un bambino, una nonna e Dio. Le ultime pagine di T.S. Eliot, nobel per la letteratura, il 5 giugno daranno vita al concertato vocale di I quattro quartetti con le musiche dal vivo del Maestro Paolo Vivaldi. Gli appuntamenti, cadenzati, toccheranno l’apice il 12, 13 e 14 giugno in tre giorni di festa popolare: Conviuvium-L’arte del banchetto aprirà in linea con il focus sul cibo di Expo 2015, lo spettacolo itinerante Pietre vive ruoterà intorno alle figure dei filosofi Tommaso d’Aquino e Bonaventura da Bagnoregio, mentre particolare rilievo occuperà La partita a scacchi a personaggi viventi in costume prevista per il sabato. Una sfida che vedrà rivali soltanto per gioco la cittadina ospitante e Marostica, borgo del vicentino riconosciuto, per la rievocazione, Patrimonio d’Italia. L’una isola, l’altra murata, da settembre scorso le città sono unite da un patto di amicizia come i sindaci Germani e Dalla Valle amano definirlo, intimamente legate da una cosmogonia e accomunate da una passione per le tradizioni e la propria terra.

Perché il senso del festival orvietano è anche questo, unire desiderio di sacralità, valorizzazione del patrimonio e pratica etica.

Progetto Omaggio all’Umbria
Alto Patronato del Presidente della Repubblica
Patrocinio e Coordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri
Patrocinio del Ministero dei Beni Culturali
Presidente onorario Mauro Masi
Direttore testimonial Zubin Mehta
Consulente artistico Uto Ughi

Orvieto Duomo
Lunedì 6 aprile 2015 ore 17.30
Concerto di Pasqua di Rai 1
I Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino
direttore Zubin Mehta
Programma
Piotr J.Thaikowskj – Sinfonia n.6 op.74 Patetica
Richard Wagner – Preludio e Morte di Isotta

9 Maggio 2015
novità assoluta anno 2015
Un castello nel cuore Teresa d’Avila
Provincia Veneta – Ordine dei Carmelitani Scalzi
scrittura Michele Di Martino
con Pamela Villoresi
consulenza fonti Antonio Maria Sicari e Fabio Silvestri
musiche originali Luciano Vavolo
voce e canto Fabrizio Checcacci, Alessia Spinelli, Maurizio Panici
impianto scenico Carlo Bernardini
costumi Lucia Mariani
disegni Laura Riccioli
elaborazioni grafiche visuali Andrea Giansanti
regia Maurizio Panici

23 Maggio 2015
Di voce in voce
concerto di Evelina Meghnagi
Sephardic & Yemenite lines
voce Evelina Meghnagi chitarre
oud Domenico Ascione
percussioni Arnaldo Vacca
contrabbasso basso Marco Camboni

30 Maggio 2015
Parmaconcerti presenta
Oscar e la dama in rosa
dal libro di Eric Emmanuelle Schmitt
con Amanda Sandrelli
regia Lorenzo Gioielli
musiche Giacomo Scaramuzza

5 Giugno 2015
I quattro quartetti
da Thomas Stearns Eliot
Concertato vocale con musiche originali eseguite dal vivo dal Maestro Paolo Vivaldi
con Paola Gassman, Luigi Diberti, Evelina Meghnagi, Sergio Basile
Produzione originale in esclusiva

12-13-14 Giugno 2015
Festa medievale, popolare, di rievocazione storica e riflessione spirituale
Tra Orvieto e Marostica

Venerdì 12 giugno 2015
Convivium – L’arte del banchetto

Sabato 13 giugno 2015
La partita a scacchi a personaggi viventi in costume
con la partecipazione degli Sbandieratori dei Borghi, Sestieri Fiorentini e il Corteo Storico di Orvieto

Cena Medievale
presso i ristoranti di Orvieto

Pietre vive
spettacolo itinerante nei sotterranei del Duomo
Io sono Tommaso. Povero nel deserto
testi Giuseppe R. Baiocco
con Andrea Brugnera e Renato Campese
regia di Maurizio Panici