«La libertà è partecipazione»

Il Teatro Franco Parenti inaugura la nuova stagione con un superbo Remo Girone interprete di La leggenda del Grande Inquisitore di Fëdor Dostoevskij: una lettura scenica talmente partecipata dal pubblico in sala da dare ragione a quel verso del Signor G.

Sebbene il titolo della manifestazione che ci accompagnerà per tutta la stagione del Franco Parenti sia Dentro l’Anima Russa, Remo Girone – con un understatement ancora più garbato e gradito in un panorama teatrale italiano ricco di istrioni – ha dato voce a quel pensiero liberale o a quel libero pensiero che difficilmente si associa alla figura e alla penna di Dostoevskij – a volte per poca conoscenza e altre in perfetta malafede.

Su un palcoscenico spoglio – bastano infatti un leggio e una sedia vuota, sulla quale le parole dell’Inquisitore riescono a materializzare la figura di Gesù nelle vesti del Cristo, il Salvatore – Girone è insieme l’accusatore a l’accusato, Ivàn e Aljòsa: una Chiesa cattolica romana che propugna “ miracolo, mistero e autorità ” versus una società che pretende “ libertà, libero pensiero e scienza ” .

Mai come in questi tempi di nuovi oscurantismi, dove la laicità è messa a tacere di fronte alle pretese di un potere religioso sempre più invasivo e propugnatore di diktat etici, che fanno assomigliare l’Italia a certi Paesi considerati teocratici, si ha bisogno di un teatro partecipativo dove discutere – attraverso il mezzo che gli è proprio, ossia la drammaturgia – dei grandi temi, e la libertà di scelta è sicuramente tra questi.

Un’inaugurazione nel segno dell’impegno, quindi, quella del Franco Parenti – quasi a ribadire la necessità dell’arte e del teatro, in una società che si vorrebbe al contrario omologata al GF e ai talk-show imbalsamati o sclerotizzanti della tv.

Un momento in cui riflettere, ascoltando le parole che si snocciolano dalle labbra di Girone, mentre altre domande si affacciano agli occhi della mente: la fede deve per forza essere cieca? La fede nell’uomo e nel suo desiderio di socialità, nella razionalità, nella scienza, non sono alternative altrettanto valide – se si accettano la morte e la fine dell’io quale proprietà privata inalienabile, e l’appartenenza a una semplice specie animale?

E se in Che Guerriglia di Steven Soderberg, Benicio Del Toro nel ruolo di Ernesto Guevara dimostra la coerenza ideologica dell’uomo e del rivoluzionario, rispondendo al soldato che lo sorveglia dopo la cattura e che gli chiede se crede in Dio: «Io credo nell’uomo»; ebbene, c’è da chiedersi se il Cristo ricreato dalla voce di Girone nelle invettive dell’Inquisitore, non risponda con quelle stesse parole. Nel silenzio del suo bacio, nel quale Massimo Cacciari (nella sua ectio magistralis prima dello spettacolo) legge il perdono, perché non leggervi invece la fede nella razionalità umana?

Lo spettacolo continua:
Teatro Franco Parenti – Sala Grande
Via Pier Lombardo, 14 – Milano
fino a mercoledì 14 settembre, ore 19.30
La leggenda del Grande Inquisitore
da I fratelli Karamazov di Fëdor Dostoevskij
con Remo Girone
produzione Teatro Franco Parenti
(2 settembre: Serata speciale di apertura del Festival Dentro l’Anima Russa con Lectio Magistralis di Massimo Cacciari: Dostoevskij e a questione della ibertà)

Il Festival continua:
Dentro l’Anima Russa
 
da venerdì 30 settembre a domenica 2 ottobre
Sonja
di Alvis Hermanis
 

da venerdì 21 a domenica 23 ottobre
Idiotas
di Eimuntas Nekrosius
 
giovedì 1 e venerdì 2 dicembre
Shukshin’s Stories
di Alvis Hermanis
(prima nazionale)
 
Piccoli spettacoli cult dalla grande letteratura russa
Fëdor Dostoevskij
3 – 20 novembre: La mite
27 marzo – 1 aprile 2012: Il giocatore
 
Aleksandr Puskin
24 novembre – 18 dicembre: Evgenij Onegin
 
Lev Tolstoj
11 gennaio – 5 febbraio 2012: Karenina
 
Nikolaj Gogol’
21 febbraio – 4 marzo 2012: Diario di un pazzo
 
E ancora…
teatro.persinsala.it segnala:
la rassegna Le donne parlano tante lingue
a cura di Usciamo dal Silenzio in collaborazione con Teatro Franco Parenti
 
giovedì 15 e venerdì 16, ore 20.45
Scritti erotici e lesbici
di AA.VV.
con Maddalena Crippa
Veronica
di Paola Ponti
con Giovanna Bozzolo
 
sabato 17, ore 20.45 – domenica 18, ore 16.45 – lunedì 19, ore 20.45
Torta al cioccolato
di Carlina Torta e Linda Brunetta
regia di Carlina Torta
con Aldo Gentileschi e Carlina Torta
 
martedì 20, ore 20.45 e mercoledì 21, ore 20.00
Penelope è partita
regia di Silvano Piccardi
di Silvano Piccardi
con Elisabetta Vergani e Mario Arcari
 
L’Incontro:
mercoledì 20, dopo la replica di Penelope è partita, ci sarà un incontro con, tra le altre, Assunta Sarlo e Parisina Dettoni