Con una tre giorni di spettacoli, incontri e riflessioni, il Premio In-Box dal vivo arriva a La Spezia. Vincitore di questa seconda edizione: L’insonne di LAB121.

Il progetto In-Box nasceva diversi anni fa da un’idea di Straligut Teatro (realtà Toscana attiva nell’ambito della promozione teatrale) e si è arricchito vieppiù, giungendo fino a queste giornate finali del Premio In-Box dal vivo, ospitate all’interno della Rassegna di Fuori Luogo – a La Spezia.
In tre intense giornate di confronto fra Compagnie e giurati, nonché di spettacoli aperti anche al pubblico, si è svolta una manifestazione che è stata anche momento importante per discutere e riflettere sul teatro emergente e le opportunità di crescita, distribuzione e valorizzazione dell’opera di molte realtà teatrali indipendenti, attive in tutta Italia – perché: “In-Box è un esperimento unico nel nostro Paese: una rete di teatri, festival e soggetti istituzionali che ricerca, seleziona e promuove le eccellenze teatrali emergenti nella scena contemporanea. Concretamente, In-Box vuole sostenere la continuità della ricerca artistica e la dignità economica del lavoro delle Compagnie attraverso l’acquisto di repliche a cachet di spettacoli già prodotti”.
La selezione è avvenuta, come sempre, attraverso il Premio In-Box, cui si partecipa rispondendo a un bando, e inviando al sito apposito la registrazione integrale dello spettacolo da proporre. Tutto il materiale pervenuto è poi visionato per arrivare alla selezione degli spettacoli finalisti. In questa edizione, gli stessi erano sei e tra questi è stata scelta una selezione ristretta, formata da quattro titoli, fra cui i giurati (rappresentanti dei vari teatri che aderiscono alla rete – ormai giunti a oltre una quaranta) hanno scelto autonomamente quello da inserire nella propria programmazione (i due spettacoli non selezionati hanno ricevuto, comunque, la Menzione In-Box).
Vincitore con 17 repliche è L’insonne di LAB121: un avvincente lavoro sulla memoria, l’emigrazione e la costruzione dell’identità personale, dall’atmosfera cupa e angosciante. Si tratta di una vicenda che tiene lo spettatore incollato alla poltrona, ma anche di uno spettacolo ricco dal punto di vista dei linguaggi e dei mezzi, utilizzati con sapienza e poesia.
Secondo posto per Le vacanze dei signori Lagonìa, di Teatrodilina, spettacolo che tratta argomenti tanto tristi quanto attuali, con risvolti tragici – che, d’altronde, caratterizzano molte esistenze. Attori davvero bravi (soprattutto l’interprete della moglie, Marisa) e una messinscena che non richiede un particolare impegno del pubblico.
Terzo posto per Amleto Fx, di VicoQuartoMazzini. Anche se, a detta dell’autore, il riferimento ad Amleto è quasi fortuito e di occasione, si tratta comunque di una riflessione molto interessante sui deliri di una generazione smarrita e fragile, a cui il riferimento con la tragedia del principe di Danimarca dà venature forti e stimolanti. Uno spettacolo nel complesso di difficile lettura, che sceglie di presentare in scena solo pochi elementi ma carichi di significato – da comporre e ricostruire per comprendere meglio il senso della rappresentazione.
Quarto posto per Pinocchio, di Zaches Teatro, ricchissimo per le soluzioni strettamente (e materialmente) teatrali, portato in scena da attori molto bravi, cui difetta, però, una lettura non troppo incisiva – a nostro parere – del classico, anche se in linea con gli intenti della Compagnia, ossia avvicinarsi al testo di Collodi per ritrovarne la sua aura opaca, polverosa e perturbante.
Arriviamo, infine, alle due menzioni, ossia agli esclusi dalla selezione. Di Breve racconto domenicale di Psicopompo Teatro, tutto sommato, non abbiamo molto da dire: uno spettacolo dolce e lieve, che vive di quotidianità. Per Donna non rieducabile, di Santarita Teatro, al contrario, (incentrato sulle vicende di Anna Politkovskaja), si deve fare una riflessione. O pensare a una provocazione: premettendo che effettivamente (a nostro parere e, soprattutto, in confronto con gli altri lavori) soffre di una realizzazione scenica non troppo ben riuscita, ci domandiamo se la sua esclusione riguardi solo questo aspetto o anche altro. Ripensando agli umori del pubblico in uscita dalla sala, bisogna riconoscere che lo spettacolo è faticoso, tremendamente faticoso (o doloroso, a seconda della sensibilità di ciascuno). La domanda quindi è: non sono state offerte repliche a uno spettacolo meno meritevole o a uno spettacolo troppo impegnativo? In fondo, le scelte fatte dai giurati riguardano, almeno in parte, considerazioni sull’effettiva vendibilità dei prodotti teatrali. Se Amleto Fx (terzo classificato) è uno spettacolo molto interessante ma difficile da leggere, Donna non rieducabile è troppo pesante e impegnativo dal punto di vista etico? Il fatto che abbiano vinto due spettacoli assolutamente godibili (e altrettanto meritevoli, sia chiaro) può suscitare una seria riflessione su che cosa ci si attende dal teatro, da un lato, e dal pubblico, dall’altro.
Complimenti e un ringraziamento, infine, a Fuori Luogo, per il grande impegno nella realizzazione di questa maratona, a Straligut Teatro e alle istituzioni della rete di In-Box. Segnaliamo in ultimo il sito www.ilsonar.it, un motore di ricerca e una piattaforma digitale completamente gratuita che mette a sistema l’archivio di In-Box, rendendo possibile agli artisti di inserire la loro opera e i loro dati e agli operatori di scoprire le realtà emergenti ed entrare in relazione con le stesse.
Gli spettacoli hanno avuto luogo all’interno del Premio In-Box dal vivo 2015:
Centro Giovanile Dialma Ruggiero
via Monteverdi, 117 – La Spezia
CRDD Teatro della Marina
Piazza d’Armi – La Spezia
Programma completo:
giovedì 21 maggio
ore 21.00 Apertura
ore 21.30 L’Uomo nel diluvio – Amendola/Malomi
venerdì 22 maggio
ore 16.00 Pinocchio Zaches Teatro
ore 18.30 L’insonne LAB121
ore 22.00 Amleto Fx VicoQuartoMazzini
sabato 23 maggio
ore 16.00 Donna non rieducabile Santarita Teatro
ore 18.00 Breve racconto domenicale Psicopompo Teatro
ore 21.00 Le vacanze dei signori Lagonìa – Teatrodilina
ore 23.30 Proclamazione Selezione e Vincitore del Premio In-Box 2015