Una camelia rossa sul palcoscenico

Allo Spazio Tertulliano, La signora delle Camelie dall’omonimo romanzo di Alexandre Dumas figlio. La vita della cortigiana più famosa di Parigi e la scoperta del significato dell’amore – vero e disinteressato.

Tratto dall’omonimo romanzo – La signora delle Camelie – e sotto la regia – concisa e pulita – di Antonio Salines, Cristina Sarti ridà vita al personaggio di Marguerite Gautier. Ad accompagnare l’interpretazione una messinscena concisa che ripercorre, attraverso i pensieri della cortigiana, i momenti più importanti della sua esistenza e la scoperta di quell’amore che metterà in crisi il valore puramente materialistico dei suoi rapporti sociali.

La regia di Salines è leggera ed essenziale, pochi i movimenti e parsimoniose le musiche – utilizzate soprattutto per suddividere in blocchi compatti la storia di Marguerite. Una rappresentazione dal sapore classico. Lo stesso sapore che contraddistingue, nella sua semplicità, la scenografia e i costumi. Le musiche, in particolare – scelte per la rappresentazione – sono tratte dal repertorio de La Traviata, l’opera di Verdi – considerata da molti come la più significativa e romantica del suo repertorio – che il compositore realizzò nella seconda metà dell’Ottocento e che trasse dall’adattamento teatrale che lo stesso Dumas aveva firmato, partendo dal romanzo, dopo l’enorme successo ottenuto con la la sua pubblicazione. I costumi, infine, indossati da Cristina Sarti e curati da Chiara Defant restituiscono, all’occhio del pubblico, l’immagine di una camelia rossa: il fiore simbolo della passione tra Marguerite e Armand.

Molto ben riuscito l’adattamento teatrale del testo, a opera di Ainzara, che ha saputo restituire sotto forma di monologo – con un io narrate, quello di Marguerite – la varietà dei personaggi del romanzo originale.

Protetta solo da un tulle – che la separa dal pubblico – Cristina Sarti interpreta con convinzione Margherite, tanto da accompagnare gli spettatori in un viaggio nei ricordi della cortigiana – che rivive insieme a noi. Unica pecca è quella di non riuscire sempre nell’intento, risultando molto più incisiva e vibrante nei momenti drammatici rispetto alle situazioni più leggere e frivole.

Lo spettacolo è andato in scena:
Spazio Tertulliano
via Tertulliano, 68 – Milano
da giovedì 26 a domenica 29 aprile
orari: da giovedì a sabato, ore 21.00 – domenica, ore 16.00

La Signora delle Camelie
tratto dall’omonimo romanzo di Alexandre Dumas figlio
di Michele Ainzara
regia di Antonio Salines
con Cristina Sarti
produzione La Compagnia del Teatro Belli di Roma