Al di là della meraviglia

Al Teatroinscatola di Roma è andato in scena fino a domenica 11 novembre il melologo per voce e chitarra acustica dedicato a La voce a te dovuta, capolavoro della poesia contemporanea firmato Pedro Salinas.

La voce a te dovuta è indiscutibilmente una delle raccolte poetiche più celebri e amate dai lettori contemporanei. Sarà perché è un poema dedicato all’amore, tema principe della lirica di tutti i tempi. O sarà, soprattutto, per il miracolo compiuto da Salinas di coniugare il sentimento sublime con le piccole cose del quotidiano, conferendo ai versi un’aura crepuscolare che non trasforma in prosaici i gesti dell’amante e dell’amata, ma anzi ne sospinge verticalmente il lirismo come poche volte è accaduto in letteratura.
Nella creazione di questo omaggio, ospitato per sei giorni dal Teatroinscatola di Roma, si sono impegnate due eccellenze artistiche: Pino Forastiere, chitarrista noto in tutto il mondo per la stupefacente padronanza dello strumento e per la sua rara dote compositiva, ed Enrico Frattaroli, che ha fatto dell’uso della voce un’opera d’arte, come dimostrano le sue performances acustiche e la sua produzione concepita ad hoc per la radio.
Il risultato è una partitura in cui note musicali e vocali si alternano e si fondono ad armonizzare i versi di Salinas. Non esistono silenzi, anche le pause suonano: negli intervalli tra un brano e l’altro infatti Forastiere cambia accordatura, e gli armonici pizzicati si disperdono nell’aria mentre Frattaroli gualcisce fogli di carta creando “note letterarie” che un microfono direzionato amplifica nella sala.
Così si compie l’intento palesato nelle note di regia che lo stesso Frattaroli, direttore dell’opera oltre che esecutore vocale, redige a vantaggio del pubblico: legare musica e parole in un amplesso totalizzante che non veda l’una subordinata all’altra, ma che piuttosto le unisca irreversibilmente, come prevede l’atto d’amore per definizione.
Sul palco del Teatroinscatola La voce a te dovuta si manifesta come perfezione artistica, senza sbavature, scivolate, debolezze. Una perfezione che porta come imprevista conseguenza una assenza di emotività, un mancato riflesso di quella superficie ruvida che è propria dei versi di Salinas e che commuove i lettori da ottant’anni. Un risvolto, questo, indotto dal livello formale elevatissimo raggiunto dai due agenti in scena, cui si riconosce il merito di aver condotto una ricerca colta e attenta sia sul piano letterario che su quello musicale.

Lo spettacolo è andato in scena:
Teatroinscatola
lungotevere degli artigiani 12/14 – Roma
fino a domenica 11 novembre
orari: da martedì a sabato ore 21.00, domenica ore 17.00 e ore 21.00
(durata 1 ora e dieci circa senza intervallo)

La voce a te dovuta
tratto dall’omonimo poema di Pedro Salinas
regia, partitura vocale, voce Enrico Frattaroli
musiche, chitarra acustica Pino Forastiere