Fantarealtà

La preview teatrale del musical fantasy in 3D L’arca di Giada inaugura a Roma la XVII edizione della Festa Europea della Musica, e manda in visibilio il pubblico con una kermesse elaborata ad hoc per l’occasione.

Dame bianche e dame nere, sovrani malvagi e folli alchimisti, un uomo e una donna dal cuore puro, sciamane, libri incantati e leggende misteriose: ecco gli ingredienti perfetti della saga fantasy L’Arca di Giada, che dà il titolo a un libro ma anche e soprattutto al primo musical tridimensionale mai presentato nelle sale.

Se ne assaporano solo alcuni frammenti nella preview offerta in occasione della Festa Europea della Musica: la suggestiva cornice scelta per l’evento – la scalinata di Trinità dei Monti, tanto fascinosa quanto pericolosa per i talentuosi ballerini della compagnia, che combattono (e vincono) le insidie dei gradini levigati dal tempo – attira curiosi e appassionati del genere, garantendo al cast un incontestabile successo.

La connotazione più innovativa di questo spettacolo – l’interazione in scena tra personaggi reali e virtuali, ottenuta mediante effetti speciali tridimensionali – è assente dalla rappresentazione per ovvie ragioni tecniche (sarà possibile goderne in teatro l’inverno prossimo) ma questo non impedisce di cogliere l’intenzione originale – ben riuscita, indubbiamente – dell’opera nella sua integrità: un innesto sapientemente orchestrato di lirica nella musica rock, di danza classica nella contemporanea, che dà vita a un prodotto tanto schizofrenico quanto coerente con il genere fantasy, che racchiude in sé elementi favolosamente kitsch. S’intenda il termine in un’accezione affatto negativa, come risultante della giustapposizione di forme in (apparente) contrasto fra loro ma con esito suggestivo e piacevolmente straniante: accade questo, infatti, se un’ambientazione storica medievale si coniuga con arrangiamenti musicali che alternano muri di chitarra elettrica a languide arie tenorili, mentre i ballerini animano coreografie che richiamano le celebri scuole mediatiche dei reality contemporanei, ma con talento e resa stilistica di molto superiori.

Tra i nomi celebri che il cast vanta, il ballerino Leon Cino, vincitore della terza edizione di Amici –  appunto – e il tenore Piero Mazzocchetti: ospiti d’eccezione, in questa anteprima romana, i quaranta bambini del Coro Arcobaleno dell’Accademia di Santa Cecilia.

Una performance composita e convincente, che sa coinvolgere anche i non fanatici del genere fantastico e del musical – più corretto, in questo caso, parlare di “opera rock”, secondo la definizione su cui insisteva Riccardo Cocciante presentando il suo Notre-Dame de Paris – e non certo per l’incredibile palcoscenico architettonico che Trinità dei Monti offre allo sguardo, quanto per la straordinaria coerenza formale – un paradosso solo in apparenza – che l’allestimento manifesta dal primo segmento all’ultimo.

Lo spettacolo è andato in scena:
scalinata di Trinità dei Monti
piazza di Spagna – Roma
sabato 18 giugno, ore 19.00

Lo spettacolo continua:
Auditorium Conciliazione
via della Conciliazione, 4 – Roma
venerdì 2 e sabato 3 dicembre

Teatro Olimpico
piazza Gentile da Fabriano, 17 – Roma
da martedì 10 a domenica 15 gennaio 2012

UniArte Distribuzione presenta
L’Arca di Giada – Musical in 3D
tratto dal romanzo fantasy L’Arca di Giada di Daniela Fusco
regia Toni Verde
testi Daniela Fusco
musiche Toni Verde
scenografie e 3D Daniela Fusco
coreografie Kristian Cellini
comunicazione nazionale Daniele Mignardi Promopressagency
ufficio stampa indie Monica Menna
organizzazione e marketing Giorgia Scanzani