Vietato Sognare!

Al teatro di Casalecchio di Reno, tra gli spettacoli in cartellone una prima nazionale: Le Amanti di Teatrino Giullare. Nuova produzione del duo Dall’Ongaro – Deotti che non delude neanche stavolta.

L’incipit delle note di regia, tratto pari pari dall’omonimo romanzo da cui è tratto lo spettacolo di Teatrino Giullare parla chiaro:

«Se qualcuno vive un destino, allora non qui. se qualcuno ha un destino, è un uomo. se qualcuno riceve un destino, è una donna. disgraziatamente qui la vita passa, solo il lavoro resta. qualche volta una delle donne cerca di unirsi alla vita che passa e di chiacchierare un po’ con lei. ma spesso la vita va via in macchina, troppo veloce per la bicicletta, arrivederci!».

Le amanti è un lavoro sulla monotonia, sulla banalità, sulla tristezza e angoscia di vivere in un mondo di cui non ci si sente parte, un lavoro sui sogni mancati e perduti, soprattutto quelli femminili.
Tutto ce lo ricorda: la scenografia è fatta di scatole di cartone, tutte uguali, anonime, dello stesso colore; in scena ci sono bambole, maschere deformate e orrende, che ripetono – a cui vengono fatti ripetere – gli stessi gesti e le stesse parole. Tutto è abitudine, piattume e noia.

Siamo in Austria, immersi in un paesaggio fiabesco e sognante che, tuttavia, uccide le ambizioni di chiunque ne abbia. Un luogo asfissiante, pieno di pregiudizi e malelingue, in cui nessuno si aspetta qualcosa di grande dalla vita, qualcosa di diverso dalla monotonia da cui sono circondati.
Le protagoniste sono due donne, giovanissime e senza speranza. Brigitte lavora in una fabbrica di reggiseni, mentre Paula, ragazza di campagna, vive con i genitori che la vorrebbero veder lavorare e portare a casa fior fior di denaro. Lei, però, sogna una vita con il principe azzurro, uomo dedito a legna e motori.
Le due donne – in realtà due manichini a grandezza naturale – sono legate da uno stesso filo e destino: un amore che non è Amore, che è disgusto, interesse fine a se stesso e disinteresse per l’altro.
Eros è interpretato dallo stesso Deotti: un amore dal volto e dal cuore nero, che trascinerà le due donne in un abisso da cui non riusciranno a riemergere che tra brutte situazioni familiari e gravidanze più o meno programmate e sperate.

Gli “altri”, gli uomini e i familiari che fingono di assisterle, sono maschere deturpate avvolte dalle scatole che man mano prendono vita e si staccano dalla scenografia.

In scena, oltre a Deotti, c’è Giulia Dall’Ongaro, che anima e dialoga con i manichini e regge splendidamente il ritmo dell’intero lavoro.
Un ritmo freddo e cadenzato, che si alterna alle vicende delle due donne e che rispecchia perfettamente la situazione glaciale e asettica in cui siamo immersi per più di un’ora.
Un lavoro tragico e ironico, preciso, spiazzante e coraggioso.

Lo spettacolo è andato in scena all’interno di Vie Festival e Festival Focus Jelinek
Teatro Pubblico

Casalecchio di Reno (Bo), Piazza del Popolo 1.
Sabato 11 e domenica 12 ottobre 2014

Le Amanti
Adattamento teatrale dell’omonimo romanzo di Elfriede Jelinek
Interpretazione, regia, drammaturgia Teatrino Giullare
Traduzione italiana Valeria Bazzicalupo
Scene e oggetti Cikuska
con il sostegno della Regione Emilia-Romagna
Durata 1 ora e 20 minuti
Debutto Nazionale