Beatrici Rock

Cinque monologhi per voce femminile tratti da Le Beatrici di Stefano Benni. Tolta ogni maschera si svela il lato misterioso e surreale dell’essere donna

Il racconto-romanzo di Stefano Benni, Le Beatrici, diventa uno spettacolo, un continuum di cinque voci femminili stravaganti e oltre i limiti.
Cinque donne che giocano sul filo della nostra immaginazione esagerando la loro realtà e rovesciando le consuetudini al femminile.
All’inizio è un tripudio di colori. Le Beatrici irrompono nella sala, i vestiti strambi, curiosi strumenti musicali. Da dove arrivano? È difficile pensarle vere, piuttosto sembra provengano da un universo parallelo o dal profondo della coscienza e dei desideri di ogni donna. Lentamente sistemano i loro oggetti, sono figure sfumate e chi le guarda aspetta ansioso di capire chi sono e qual è la loro storia. La fantasia illumina il palcoscenico con l’ilare irruenza dell’unica vera Beatrice dello spettacolo, quella di Dante, che grazie al potere delle carte predice il futuro; così si addolora per il nostro nero presente e maledice il suo status di donna angelicata, di donna tanto gentile e tanto onesta e, tra un sogno erotico e una voglia di fuga, lentamente smonta lo stereotipo della donna cantata dal Vate. Fa capolino, poi, su un buffo motorino la mocciosa da gossip che spettegola sulle sventure di una compagna di classe, il linguaggio e l’immaginario giovanile la fanno da padrone. Le Beatrici confermano e rovesciano i ruoli, come vestiti stravaganti indossati in importanti occasioni. La signora presidentessa che tratta l’economia come una ricetta culinaria o la suora assatanata. In questa sinfonia di voci femminili, il comico non esclude la profondità delle emozioni e una donna seduta su una sedia parla dell’attesa come di una condiziona che obnubila la mente e con l’intensità della poesia annulla il normale fluire del tempo. Non sono donne reali, sono licantrope, fedeli più ai moti lunari che a una voce maschile. Ma se anche frutto di un’ironica fantasia, ognuna di loro racconta piccole verità che solo la letteratura resa carne e ossa dal teatro può spiegare. Le note stonate delle sei sono accordate da una messa in scena lieve e surreale, in cui l’energia e la bravura delle attrici rendono lo spettacolo inattaccabile e coinvolgente.

Lo spettacolo continua:
Teatro Sala Umberto
via della Mercede, 50 – Roma
fino a domenica 21 ottobre
orari: da martedì a venerdì ore 21.00, sabato ore 17.00 e ore 21.00, domenica ore 17.00 (lunedì riposo)

Marioletta Bideri per Bis Tremila presenta
Le Beatrici
di Stefano Benni
regia Stefano Benni, Collettivo Beatrici
con Valentina Chico, Elisa Marinoni, Alice Redini, Gisella Szaniszlò, Valentina Virando
scene e costumi Luca Ralli
luci Paolo Meglio
direzione tecnica Fabio Vignaroli
aiuto regia Walter Leonardi