L’amore ai tempi di whatsapp

Il Piccolo Eliseo accoglie nei suoi spazi il nuovo testo di Elda Alvigini e Natascia Di Vito, Liberi tutti, che affronta il delicato tema delle separazioni.

Finalmente i quattro protagonisti di Liberi tutti hanno trovato una nuova “casa” teatrale dopo l’improvvisa chiusura del Teatro dell’Orologio a febbraio. È ora il Piccolo Eliseo a ospitare Elda Alvigini, protagonista e regista di questo spettacolo, scritto insieme a Natascia Di Vito, con la quale aveva già esordito clamorosamente con Inutilmentefiga, ponendo questa volta al centro della storia il tema delle separazioni.
Ed è la stessa Elda a scrivere un copione all’interno della pièce e a portarlo avanti supportata da Marius Bizau, esilarante anche nel ruolo di mamma del perseguitato suo poltrone amico, interpretato da Valerio Di Benedetto, e affiancata da una sorprendente Jun Ichikawa.

Sono soprattutto le separazioni tra innamorati quelle che vengono raccontate in Liberi tutti; separazioni alle quali ogni individuo almeno una volta nella vita si trova a dover affrontare, come quella imprescindibile dal cordone ombelicale materno, per giungere a quella inevitabile della morte, che pone fine all’esistenza.

Ritroviamo dunque la protagonista ossessionata da quelle spunte che su whatsapp consentono di capire a chi ha scritto un messaggio se il destinatario ha letto quanto è stato inviato. Inconsciamente quei visti possono procurare ansia quanto l’attesa di una risposta può generare infinite fantasie, degne di un copione teatrale.
La poca fluidità riscontrata nelle prime repliche, in cui ogni scena appariva troppo segmentata, è stata confezionata in modo più dinamico e l’impressione che inizialmente si aveva di vedere ogni attore recitare per un provino che avesse come tema una separazione, sollecitata proprio dall’Alvigini scrittrice in quel contesto, ora coinvolge pienamente lo spettatore non più distratto dai vari cambi scena che avvengono al buio.

Tanti quadri che rappresentano storie divertenti e realistiche, impreziositi da vari suoni d’ambiente realizzati dai Quadroli Bros, che arricchiscono lo spettacolo, sfruttando le nuove tecnologie. Rumori, frastuoni e colori che attirano, come le suonerie personalizzate sui dispositivi, da cui tutti inevitabilmente dipendiamo.

In fondo alla scena predomina una grande lavagna-televisione in cui, nel corso della pièce, scorrono spezzoni di film famosissimi e soprattutto un tenerissimo video accompagnato dal brano Esci con me della cantautrice Roberta Carrese, che per ora è possibile ascoltare solo durante lo spettacolo, alle cui riprese e al cui montaggio ha collaborato Giacomo Spaconi.

Liberi tutti offre soprattutto un’amara quanto attenta riflessione sulla vita, analizzando quei rapporti che coinvolgono l’infanzia di un uomo e di una donna e che condizionano l’intera esistenza che vorremmo trascorrere semplicemente giocando.

Lo spettacolo è andato in scena:
Teatro Piccolo Eliseo

via Nazionale, 183 – Roma
fino a domenica 30 aprile
orari: da martedì, primo mercoledì, giovedì, venerdì e sabato ore 20.00, mercoledì e domenica ore 17.00
(durata 1 h e 30 minuti senza intervallo)

Liberi tutti
di Elda Alvigini, Natascia Di Vito
regia Elda Alvigini
con Elda Alvigini, Marius Bizau, Valerio Di Benedetto, Jun Ichikawa
aiuto Regia Emilia Di Pietro
assistente alla regia Selene Nannicini
opere di Alessio Ancillai
musiche Roberta Carrese
scenografia Antonello Pallotta
costumi Roberta Goretti
disegno luci e audio Fabrizio Cicero
montaggio suono Quadroli Bros
video Editing e Grafica Giacomo Spaconi
foto Barbara Ledda
trucco Sara Mastropietro
produzione Progetto Goldstein