Può essere un idiota chi si ritiene tale?

Un intenso Corrado Accordino dà vita al principe Myskin, l’eroe “idiota” nato dalla penna di Dostoevskij, sul palcoscenico dell’Areapergolesi, nell’ambito della rassegna Vogliamo Vivere! Punto di Fusione.

Con un silenzioso passo a due, scandito soltanto dal rumore dei passi di un’appassionata coppia di ballerini sul pavimento dell’Areapergolesi, si apre L’idiota, intensa rivisitazione teatrale, ad opera di Corrado Accordino, del capolavoro del celebre scrittore russo Fedor Dostoevskij.
In un susseguirsi di movimenti fluidi e convulsi al tempo stesso, i ballerini del duo Menabò Performing Stuff danno vita a una sorta di tango muto, intriso d’amore e odio, passione e rifiuto, a cui fa da contrappunto una singolare partita a carte, disputata quasi con rabbia dalla coppia.

Introducendo gli spettatori nella vita della giovane e sfortunata Marie, Accordino fa la sua comparsa sulla scena – lasciata libera per lui dai danzatori – raccontando le vicende della sventurata ragazza, protagonista di una delle più struggenti parti del romanzo.
La vita non aveva dato mai nulla a Marie, se non stracci e umiliazioni, e lentamente, ma inesorabilmente, le aveva tolto anche quel poco che era riuscita a racimolare con estrema fatica. L’illusorio e crudele amore di un commesso viaggiatore, infatti, disonora Marie agli occhi degli abitanti del paese e di sua madre, tanto da attirare su di sé la malvagità e lo scherno di tutti. Persino sua madre, a cui la giovane ha sempre prestato cure affettuose con dedizione, non le perdona la fuga d’amore e la accusa di averla abbandonata, non permettendole neanche di dormire in casa. Così la ragazza, malata di tisi, vaga per il paese, bussando inutilmente alle porte dei suoi compaesani supplicando per avere un po’ di cibo e un riparo dal freddo.
Dapprima spettatore di tanto orrore, il principe Myskin decide quindi di aiutare Marie, facendo sì che anche i più giovani abitanti del suo villaggio imparino a conoscerla e ad amarla.
La sfortunata ragazza si riscatterà così agli occhi di se stessa e degli altri e morirà quasi felice, grata per l’affetto – sebbene tardivo – ricevuto dalla sua comunità.

In un monologo denso e vibrante di emozioni, Corrado Accordino ripercorre l’intera esistenza di Marie, emblema dei reietti e degli sfortunati, lasciando intravedere, attraverso le vicende della giovane, una possibilità di riscatto anche per chi è considerato ultimo tra gli ultimi. All’interno di una scena quasi completamente vuota e povera, Accordino incarna perfettamente la ricchezza d’animo del personaggio di Myskin, la disarmante purezza di un uomo talmente buono da essere ritenuto un idiota, persino da se stesso.
Ma un idiota che si ritiene tale, può esserlo realmente?

Ad arricchire ulteriormente il nuovo appuntamento della rassegna Vogliamo Vivere! Punto di Fusione, promossa dall’associazione PianoinBilico, le incursioni “video-danzanti” curate dal duo Monza7Amoretti, autore di suggestive coreografie sperimentali.

Lo spettacolo è in scena:
Areapergolesi
Via G. B. Pergolesi, 8 – Milano
Nell’ambito della rassegna Vogliamo Vivere! Punto di Fusione
da giovedì 26 a domenica 29 aprile
orari: da giovedì a sabato ore 21.30 – domenica ore 21.00

L’idiota
di Fedor Dostoevskij
progetto e regia Corrado Accordino
con Corrado Accordino
produzione La Danza Immobile
coreografia e danza Menabò Performing Stuff
Contaminazione: incursioni performative tra danza e video a cura del duo Monza7Amoretti