La giusta Mira

Roberto Andò dirige all’Ambra Jovinelli una straordinaria Laura Morante nello spettacolo Locandiera B&B di Edoardo Erba. Una cena e degli ospiti particolari movimentano una serata all’interno di una lussuosa villa che presto diventerà un Bed and Breakfast. In scena fino al 5 marzo.

La Mirandolina tratteggiata da Carlo Goldoni nel lontano 1753 diventa semplicemente Mira nell’elegante cornice dell’Ambra Jovinelli, dove è Laura Morante a vestire gli abiti moderni di una Locandiera B&B diretta da Roberto Andò.
Uno spettacolo teatrale raffinato, simile a una pellicola cinematografica per la fluidità con cui la storia prende forma, per le musiche avvolgenti che sottolineano l’atmosfera di mistero che pervade l’intera pièce e anche per le scenografie di Gianni Carluccio, che trasformano il palcoscenico in un suggestivo ambiente in cui lo spazio assume varie dimensioni.
Nel primo atto la scena, suddivisa in due da un muro, mostra la cucina e la sala che ospita «la gente», come la definisce Mira, ossia due loschi individui accompagnati da due giovani donne dai facili costumi, che attendono il marito di quella locandiera un po’ impacciata, ma con abili doti culinarie, orgogliosa dello stufato appena servito. Nella seconda parte, invece, tutto si svolge lungo il corridoio della villa dove si aprono diverse porte-stanze da cui i vari personaggi entrano ed escono facendo aumentare la suspense.

È interessante come un testo tanto famoso sia stato letteralmente sconvolto, riscritto e riadattato con il desiderio di rispecchiarsi con i problemi di un’Italia di oggi, ridisegnando situazioni e personaggi, che hanno conservato in parte, nei nomi soprattutto, i loro ruoli; ecco così che il Conte d’Albafiorita diventa Albi grazie all’interpretazione Bruno Armando, il fidato Fabrizio è Brizio a cui dà voce e volto Vincenzo Ferrera, Roberto Salemi è Poli, non più dunque il Marchese di Forlipoli, Danilo Nigrelli impersona invece Riva piuttosto che il Cavaliere di Ripafratta e le due dame, Giulia Andò e Eugenia Costantini, sono rispettivamente Orte(nsia) e Deja(nira).
Attori tutti all’altezza del proprio ruolo che in quel contesto intrigato, fatto di loschi affari, contribuiscono a velare la commedia di Edoardo Erba di quell’ambiguità propria del noir d’autore in cui spicca una straordinaria Laura Morante con l’accento toscano, che per due volte canticchia anche la canzone Pedro della Carrà per smorzare la tensione e ravvivare il clima fitto di mistero.

In scena fino al 5 marzo Locandiera B&B è un altro gioiellino presente nella ricca e variegata stagione dell’Ambra Jovinelli, che tra colpi di scena e colpi di pistola riesce a trovare il giusto connubio tra cinema e teatro, sfoggiando una protagonista e un regista di grosso calibro.

Lo spettacolo continua:
Teatro Ambra Jovinelli

Via Guglielmo Pepe, 43 /47 – Roma
fino a domenica 5 marzo
orari: da martedì a sabato ore 21.00, domenica ore 17.00
(durata 1 h e 30 minuti intervallo escluso)

Locandiera B&B
di Edoardo Erba
regia Roberto Andò
con Laura Morante, Giulia Andò, Bruno Armando, Eugenia Costantini, Vincenzo Ferrera, Danilo Nigrelli, Roberto Salemi
scene e luci Gianni Carluccio
costumi Alessandro Lai
suono Hubert Westkemper
aiuto regia Luca Bargagna