Quando la cura è peggiore del male

La Spezia aspetta la stagione di Fuori Luogo con la Compagnia degli Scarti e L’Ultimo Kaligola, incontro con una delle più potenti e inquietanti incarnazioni del male.

La Compagnia degli Scarti è una formazione nata nel 2007 nel territorio di Spezia, formata da giovani, molto dinamica e intraprendente sia sul piano della ricerca scenica che in quello organizzativo, tanto che la sua attività è stata anche riconosciuta dal MiBACT. In questi ultimi anni il gruppo ha realizzato la Trilogia del potere, un’esplorazione sul tema de dominio, con Ubu Rex del 2011 e La Serva Padrona del 2012, di cui Kaligola è l’ultimo capitolo.

Si tratta di un lavoro che ha visto diversi anni di gestazione e il cui punto di partenza è stata la commissione artistica del Pim Off Milano, sul Caligola di Albert Camus. L’anno scorso ne era stato presentato uno studio, prima a Milano e poi a La Spezia, mentre lo scorso fine settimana ne abbiamo potuto vedere la versione definitiva.

Come suggerisce il titolo, l’imperatore romano ne è la figura centrale: incarnazione del male puro, della perversione e della megalomania dell’uomo al potere.

La storia è molto semplice: due scienziati pazzi, alienati, in un futuro forse prossimo (o forse già presente?) isolano il germe del male, individuandolo nell’Imperatore romano – sicuro portatore – per poter mettere a punto un vaccino che liberi l’umanità dal marcio che l’attraversa. Ma il mostro riportato in vita, mostro di crudeltà ma anche mostro della scienza, prima di tutto contagia o seduce i suoi dottori. I ruoli si invertono e, ovviamente, il male (che sembra risiedere nell’ambizione) viene risvegliato dentro ognuno di loro.

Su una scena che rimanda all’immaginario dei film anni 50, in cui imperversano scienziati pazzi; ma anche all’universo costruttivista degli anni 20; la razionalità in cui dovrebbe incarnarsi il bene, è già malata, e tutto risplende asettico ma inevitabilmente corrotto.

Fin qui le intenzioni degli autori, e le suggestioni di uno spettatore. Perché lo spettacolo, nonostante tutto, sembra rimanere ancora in uno stato nebuloso, in un discorso sul male e sul potere che potrebbe essere più pregnante, mentre il rapporto col testo di Camus risulta critico. Nel complesso il discorso scenico rimane quindi un po’ caotico, aldilà di ciò che ci viene esplicitamente detto nelle note di sala e durante le telefonate del professore.

Resta comunque il fatto – molto interessante – che l’unico personaggio con cui si riesca veramente a simpatizzare sia Caligola, nel suo spaesamento, nel suo strano fascino di assassino, nel suo disorientamento di fronte alle cose del mondo, nel suo amore per la sorella Drusilla.

Un pregio niente male, da non lasciar passare inosservato.

Lo spettacolo è andato in scena:
Centro giovanile Dialma Ruggiero
via Monteverdi, 117 – La Spezia
una Produzione Pim Spazio Scenico – Compagnia degli Scarti

L’ultimo Kaligola
di Enrico Casale, Simone Ricciardi e Davide Faggiani
con Enrico Casale, Simone Ricciardi e Marin Debatté
organizzazione Andrea Cerri
ufficio stampa Maddalena Peluso
col sostegno di Centro Giovanile Dialma Ruggiero/Comune della Spezia, Fuori Luogo La Spezia