Traduttore, scrittore e amante della vita

out-off-teatro-milano1Ne L’ultimo viaggio. La verità di Enrico Filippini, la figlia Cecilia aiuta a ripercorrere le orme della vita di suo padre. Cultura ed eccessi: ecco chi fu lo scrittore ticinese che amò tanto l’Italia.

Una vita breve, ma intensa, iniziata in Svizzera e finita a Roma, la città di cui si era innamorato. Una carriera professionale in rapida ascesa: prima come traduttore, poi come collaboratore della casa editrice Feltrinelli e, ancora, come responsabile delle pagine culturali di Repubblica, nei suoi primi undici anni di vita. In mezzo, la fondazione del Gruppo 63 (la neoavanguardia letteraria italiana di cui fecero parte anche Umberto Eco, Nanni Balestrini ed Edoardo Sanguineti), una vita piena di amori e vizi e una figlia, Concita. È stata proprio lei, pur avendo vissuto con il padre soltanto le ultime settimane prima della morte, a voler portare in scena L’ultimo viaggio. La verità di Enrico Filippini, un’opera per far conoscere quest’ultimo ai più giovani e per rivangarne lo spessore umano e le capacità professionali a chi ha vissuto quel new deal che caratterizzò l’Italia tra gli anni Sessanta e Ottanta.
Come sono stati gli ultimi giorni di Nani? Quali pensieri e rimpianti hanno pervaso la sua mente, lucida fino all’ultimo istante? A queste due domande ha voluto rispondere Concita, oggi docente di pedagogia all’Università di Zurigo, ma ben lieta «di poter tornare in Italia, da cui dopo la morte di mio padre mi sono pressoché separata». Nessun altro ha tutelato la posterità di Filippini, oggi valorizzato meno di quanto meriterebbe. Nella stanza di una clinica, in penombra, un padre e una figlia si abbracciano e iniziano a raccontarsi pezzi di vita.

Nessuna tristezza aleggia in quel luogo da dove, entrambi lo sanno, lui non uscirà più. Sono i giorni della memoria e della leggerezza, scandite da visite continue al capezzale di un raffinato intellettuale svizzero-italiano. Il loro dialogo viene ogni tanto interrotto o ritmato da una voce letteraria che racconta immagini e pensieri di un tempo trascorso. Di Enrico Filippini, in Italia, non ne sono rimasti molti. Una ragione in più per vedere questo spettacolo e scoprire quali eccellenze abitassero il nostro Paese non più di trent’anni fa.

Lo spettacolo continua
Teatro Out Off
Via Mac Mahon 16, Milano
Dal 10 al 15 febbraio 2015

L’ultimo viaggio. La verità di Enrico Filippini
di Giuliano Compagno e Concita Filippini
regia Marco Solari
con Marco Solari, Alessandra Vanzi e Xhilda Lapardhaja