Teatro e tradizione popolare
Nella Pieve di San Giovanni Battista va in scena il Maggio della Passione di Gesù Cristo per la regia di Dario Marconcini
Vi sono alcune tradizioni che sopravvivono al passare del tempo e continuano a essere sentite anche dalle generazioni più giovani. In tempi di frenesia massmediatica e reality show, il borgo pisano di Buti rinnova, come ogni anno, la tradizione del Maggio in tempo pasquale con una rappresentazione dedicata alla Passione di Cristo.
Molti i giovani che vi partecipano e fra i quali spiccano gli interpreti di Satana e di Cristo stesso (il duetto della tentazione tra i più riusciti), con momenti che strizzano l’occhio alle migliori opere rock, come Jesus Christ Superstar (il capolavoro di Tim Rice) – innestando suggestioni contemporanee sulle ottave del Maggio.
A Buti, in particolare, non va dimenticato che questa tradizione antichissima di raccontar cantando trovò in Pietro Frediani, ai primi dell’Ottocento, il massimo riformatore del genere, dato che il Frediani impose lo scavo psicologico dei personaggi e la scomparsa di lazzi e intermezzi comici. Il risultato, come lo abbiamo visto ieri sera, è un’opera teatrale ben ritmata, con azioni e svolgimento precisi, scambi dialogici conseguenti, buona padronanza del gesto e dello spazio – grazie anche alla regia di Dario Marconcini.
La scenografia naturale della Chiesa è più che mai consona non solamente all’argomento ma anche al dispiegarsi dell’azione, con la lunga navata che si presta bene alle stazioni della Via Crucis, e due pedane – poste lateralmente – che, con semplicità, servono da tavolo per l’ultima cena e da podio sul quale salgono le autorità politiche e religiose che condanneranno Cristo.
Serata davvero partecipata dall’intera cittadinanza butese che ha riempito la Chiesa e, ancora una volta, la conferma che il buon teatro, aldilà dei supposti generi, riesce sempre a coinvolgere e a emozionare.
Lo spettacolo è andato in scena:
Pieve di San Giovanni Battista
piazza Martiri della Libertà – Buti (PI)
domenica 14 aprile, ore 21.15Maggio della Passione di Gesù Cristo
compagnia del maggio Pietro Frediani di Buti
regia Dario Marconcini
traduzione in versi Enzo Pardini
costumi Leontina Collaceto
luci Maria Cristina Fresia
drammaturgia di Paolo Billi