Sembra un déjà vu

Fresco del successo ottenuto anche all’Arena di Verona, che ha dato il via al tour 2018-2019, il musical Mamma mia!, prodotto dalla PeepArrow Entertainment, è tornato al Teatro Sistina di Roma, inaugurando un’altra incredibile stagione diretta da Massimo Romeo Piparo. In scena fino al 18 novembre.

Il sipario sulla nuova stagione del Sistina si è alzato sulle note di Mamma Mia!, si tratta di una ripresa del musical dei record con la regia e l’adattamento di Massimo Romeo Piparo, prodotto da PeepArrow Entertainment e Il Sistina, che lo scorso dicembre ha contagiato numerosissimi spettatori romani – tra cui noi di Persinsala (recensione) – facendo registrare innumerevoli sold out in tutta Italia.
Il Musical, che ha ricevuto il prestigioso Premio Flaiano 2018, con oltre duecentomila spettatori in centodieci repliche, si avvia a essere il più visto degli ultimi dieci anni e deve il suo successo a tanti fattori. Le musiche degli Abba e i loro testi così gioiosi e pieni di romanticismo sono il primo punto a favore di questo spettacolo, che in Italia per protagonista ha la strepitosa Sabrina Marciano, attorniata da tre amatissimi protagonisti maschili: Luca Ward, Paolo Conticini e Sergio Muniz e da due straordinarie interpreti come Elisabetta Tulli e Laura Di Mauro, che insieme a Jacopo Sarno, Eleonora Facchini e oltre trenta artisti, riportano sul palcoscenico le emozioni e i colori di una storia che in tanti vorrebbero vivere.

Il copione è ormai noto, soprattutto grazie al film di Phyllida Lloyd, che vede una strepitosa Meryl Streep nei panni di Donna, intenta a organizzare il matrimonio di sua figlia, col nome Sofia, nella trasposizione teatrale italiana. La giovane, dopo aver sfogliato di nascosto il diario di sua madre, ha invitato alle sue nozze i suoi tre probabili padri, scovandoli tra quei “puntini, puntini, puntini”, che hanno impreziosito le pagine di ricordi di quel 1979 in cui è stata concepita.
La sorpresa è soprattutto per Donna, che alla vista dei suoi tre lontani amori ha un vero e proprio déjà vu.

L’appassionante vicenda basata sul libretto originale di Catherine Johnson è stata adattata per il pubblico del nostro Paese dallo stesso Massimo Romeo Piparo, che in un imponente allestimento ha realizzato la prima versione interamente originale con una produzione tutta italiana. La direzione musicale è affidata al Maestro Emanuelle Friello, le coreografie sono di Roberto Croce, le scene di Teresa Caruso, i costumi di Cecilia Betona, il suono di Alfonso Barbiero e Stefano Gorini, le luci di Daniele Ceprani e la produzione esecutiva di Peeparrow Entertaiment.

Ventiquattro in tutto le canzoni degli Abba tradotte che, come in un ampio video musicale, narrano le ore che precedono le nozze di Sofia e Sky, in cui s’intrecciano storie e riesplodono passioni intonando Money, money, money/ Soldi, soldi, soldi, Chiquitita, Super Trouper. Our last summer/ Quell’estate e l’emozionante The winner takes it all/ Ha vinto tutto lei, con il trasporto della Marciano, che fa il pieno di applausi.

Mamma mia! dopo Roma giungerà al Teatro Arcimboldi di Milano, dal 13 dicembre al 6 gennaio, per emozionare poi le platee di città come Bolzano, Trento, Bologna, Pistoia, e ancora Reggio Emilia, Varese, Torino, Genova, Firenze, Parma, Napoli, Cosenza, Bari e Catania.

Tante occasioni per tuffarsi idealmente da quel pontile dove scorre acqua vera e rinfrescarsi con uno spettacolo, che regala leggerezza, riflessioni, risate, ma soprattutto infinite emozioni a suon di musical.

Lo spettacolo continua:
Teatro Sistina

via Sistina 129, Roma
fino a domenica 18 novembre
orari: da martedì a sabato ore 21.00, domenica ore 17.00,
(durata 2 ore e 20 minuti intervallo escluso)

Peeparrow Entertainment presenta
Mamma Mia!

musiche e testi Benny Andersson, Björn Ulvaeus
libretto Catherine Johnson
originariamente ideato da Judy Craymer
regia Massimo Romeo Piparo
con Sabrina Marciano, Luca Ward, Paolo Conticini, Sergio Muniz, Elisabetta Tulli, Laura Di Mauro, Eleonora Facchini, Jacopo Sarno
coreografie Roberto Croce
costumi Cecilia Betona
direzione musicale Emanuele Friello
suono Alfonso Barbiero, Stefano Gorini
luci Daniele Ceprani