Come un suono nell’acqua

Si consuma senza entusiasmi la quinta edizione del Maqueta Day, manifestazione di arte, cinema e musica indipendenti ospitata dall’hotel Marriott di Roma presso lo spazio della piscina all’aperto.

Inizio previsto alle 18.30. Alle 21.00 non è ancora iniziato nulla. Ma i presenti – sparute comparse accomodate sulle poltrone a bordo piscina – non sembrano stupirsene. Si ha l’impressione di un disinteresse generale, di una casualità dell’esserci.

Bisogna attendere una buona mezz’ora prima che qualcosa accada. Nel frattempo il numero dei visitatori aumenta, il buio avanza e il luogo acquista – quasi involontariamente – l’atmosfera prevista per l’occasione.

Una voce al microfono – quella dell’attore Alfio Sorbello – raccoglie l’attenzione e presenta la serata: si tratta di una iniziativa di Fernando Alba, fondatore della casa discografica indipendente Maqueta Records, poi divenuta associazione culturale, casa di produzione cinematografica e di organizzazione di eventi. Una diversificazione fedele però a una sola missione: promuovere gli artisti indipendenti e dare loro visibilità.

La manifestazione si configura come un percorso progressivo: entrando nell’area preposta all’evento, si incontrano pannelli espositivi dedicati a quadri e opere fotografiche; più avanti, lo schermo su cui verranno proiettati i cortometraggi e videoclip in programma, e infine il palco, che ospiterà nomi più o meno noti della realtà musicale underground romana.

Per com’è pensata e strutturata, la serata ha un grande potenziale di riuscita ma, per gli sfortunati giunti sul posto all’orario indicato dai comunicati, la curiosità cede il passo all’insofferenza proprio a ridosso del fischio d’inizio. Ciononostante, la rassegna di cortometraggi ha il potere di rianimare l’interesse del pubblico: pur nella loro diversità, si tratta di opere fortemente connotate esteticamente, che rendono testimonianza di intenzioni poetiche originali sul piano formale e di regia, ma su quello tematico talvolta contaminate da elementi abusati in molta produzione cinematografica e televisiva.

Al termine delle proiezioni – i corti sono seguiti da due videoclip di cui il secondo, meglio definito «movieclip», dello stesso Fernando Alba – parte l’esibizione musicale da vivo. Gli spettatori migrano verso il palco, dove artisti come Marco Fabi e Pier Cortese – per citare i più noti – si apprestano a intonare cover o pezzi originali.

Gli ingredienti per una serata dinamica, all’insegna del diletto estetico nel senso più ampio del termine, ci sono tutti: manca forse l’energia giusta nell’impasto, che risulta alla fine vagamente insipido. Il clima amicale, di “festa tra amici” che si respira legittima forse una conduzione poco convinta – a tratti addirittura poco consona – in Sorbello; si accentua così – purtroppo, e rimane addosso – un’impressione di profonda estraneità ed esclusione in chi è accorso solo per curiosità, o per sostenere una manifestazione indipendente – valida per concezione e proposta – senza necessariamente conoscerne di persona i protagonisti.

 

Lo spettacolo è andato in scena:
Hotel Marriott
via Colonnello Tommaso Masala, 54 – Roma
venerdì 22 luglio, ore 21.30
Maqueta Day 2011
a cura di Fernando Alba